AGIS, POLPET ED I COMPLIMENTI DEL CONI…STAMMAPPOST!

0

ALLEGRA GESTIONE scaled AGIS, POLPET ED I COMPLIMENTI DEL CONI…STAMMAPPOST!(f.n.) – Apprendiamo, estasiati, da un comunicato congiunto Agis-Coni, corredato dallo stemma della Provincia di Caserta, che i problemi che negli ultimi tempi, a causa delle limitazioni imposte dall’emergenza Coronavirus, hanno reso assai difficoltosi la gestione e l’utilizzo degli impianti sportivi, di competenza della Provincia ed affidati all’Agis, sarebbero in via di soluzione. Abbiamo seguite le varie fasi della cosiddetta trattativa tra le parti, tacendo opportunamente per non disturbare i manovratori, ma adesso che la frittata è fatta, pardon…adesso che si è giunti ad una “felice” conclusione, non possiamo non commentare. Leggiamo quindi che si è tenuto un incontro presieduto dal presidente dell’Agis Giuseppe Guida, al quale hanno partecipato il delegato provinciale ed il presidente regionale del Coni, Michele De Simone e Sergio Roncelli. Il Guida, indossando opportunamente il costume di Polpet, si è prodotto innanzitutto, nel fantastico racconto delle sette meraviglie che, secondo il suo modesto parere, a Caserta sono condensate nello Stadio del Nuoto, informando soprattutto Roncelli, che lo stesso è stato tra i primi in Italia ad aprire per l’attività agonistica, dopo il lockdown, con l’efficientamento sanitario e di sicurezza… La puntualizzazione e gli interrogativi sono un obbligo, ma forse non interessano a nessuno…per adesso… chi ha lavorato allo Stadio del Nuoto, durante il lockdown?, quanti erano?, autorizzati da chi?, qual è il nome della ditta?,  per caso si trattava dei lavoratori della cooperativa o ditta o azienda, che si occupa della manutenzione, lavoratori che, incidentalmente, erano in cassa integrazione?, ed in tal caso, nella speranza che siano stati pagati,  come si potranno contrabbandare per manutenzione, i lavori eseguiti che, non soltanto sono “fisicamente” visibili ma della cui realizzazione, PolPet non smette di vantarsi?… Forse certi particolari saranno sfuggiti, assieme a molto, molto altro, persino a De Simone, se ha invitato finanche il presidente regionale a sostegno de facto, del mitico PolPet e a congratularsi per il rinnovamento dei grandi impianti, senza farsi uno straccio di domanda  sul perché, sul percome e soprattutto sulla legittimità del procedere del presidente dell’Agis.…Dopo l’insensatezza di PolPet che, per abitudine interpreta i decreti a suo piacimento, variando all’occorrenza sul tema e sorvolando sui diritti, che aveva imposto alle associazioni sportive convenzionate con l’Agis il pagamento dei mesi di inattività, in cui le strutture erano chiuse causa Covid, producendosi in un’altra manfrina, sempre il PolPet, aveva concesso agevolazioni per il mese di giugno lasciando inalterato il pregresso… di protesta in protesta, siano arrivati all’intervento del presidente regionale del Coni,,,un intervento diplomatico che, per quanto ci risulta, non ha smosso di un millimetro la situazione stagnante, che registra la solita musica: il maneggiare “sportivo” di uomini e cose da parte di PolPet in virtù dei suoi particolari umori, che variano 26 volte al giorno,  l’annusare il soffiare del vento, ed il tradursi delle emozioni, al momento opportuno ed ufficiale,  nelle dichiarazioni schizofreniche, in aperta contraddizione con ciò che ha ordinato, sbattendo il piedino per terra, un momento prima. I problemi delle associazioni sportive della provincia di Caserta, troveranno soluzione, esclusivamente, nelle dimissioni rapide ed irrevocabili di PolPet e se il presidente della Provincia, Giorgio Magliocca,  sentisse dentro di sé, anche soltanto il riflesso, del rispetto che deve i cittadini-utenti ed in maniera particolare  a tutti coloro che a diverso titolo,  hanno subito e subiscono gli effetti perniciosi di una gestione, che definire “ridicola” è un eufemismo, avrebbe già dovuto imporre al campione di Arienzo da un pezzo, l’ordine di prepararsi uno zainetto e tornarsene nella Val di Suessola. Giorgetto Magliocca dovrebbe elevare i toni se pensa alla candidatura…perché così non va da nessuna parte e dovrebbe distrarsi dalle sirene caserecce della politica, sullo stile de noautri… le sirene sono emozioni immaginarie ed affascinanti, ma se non sei all’altezza… ti trascinano negli abissi e ti ancorano sul fondo e tu neanche te ne accorgi…Hasta la suerte!