Il segretario territoriale del Nursind Antonio Eliseo ha inviato una nota alla direzione generale dell’Aorn nelle persone del DG, Gaetano Gubitosa e della Ds Angela Annicchiarico e al direttore dell’Opsos Mario Mensorio, in cui dichiara di ritenere che sia arrivato il momento di dire “basta” ad un andazzo che riguarda il metodo che si applica per la mobilità dei trasferimenti interni che riguardano il personale di comparto. “Quello che avviene costantemente all’interno di questa Azienda – si legge nella nota – trova in un solo aggettivo: Assurdo, spostamenti di personale che non trovano giustificazioni se non nella casacca sindacale che si indossa; o la tessera che si ha in tasca. L’ultimo esempio quello di una infermiera assegnata in dialisi (dove non c’ è mai passata), per essere trasferita successivamente in Terapia Intensiva Neonatale. Abbiamo chiesto un incontro in maniera ufficiale al Dottore Mensorio e siamo ancora in attesa di essere ricevuti… troppo impegnato. Egregio Direttore Generale, prima del suo arrivo, all’interno della Azienda c’è stato un valzer di personale da una UOC all’altra, un girotondo da far girar la testa e ci piacerebbe sapere tali ordini di servizio da chi sono stati firmati (la notizia apparsa anche sulla stampa locale) perché Dottor Gubitosa, noi le notizie le apprendiamo dalla stampa visto che non vi degnate neppure di informaci così come prevede la norma visto che siamo il primo Sindacato della professione infermieristica, si legga i dati ARAN e consigli di leggerli anche al Dottor Mensorio. Noi crediamo che ci sia tra il personale chi voglia essere trasferito, crediamo che a tutti vada data una chance, si faccia un interpello che è il sistema più democratico applicabile. Ma anche per chi chiede di fare un orario di lavoro diverso, visto che anche su questo si applicano due pesi e due misure considerato che ad alcuni dipendenti la settimana corta è stata mantenuta e a qualche altro negata. Direttore Generale è arrivato il tempo che quella dei trasferimenti ad personam oppure in odore di tessera sindacale finisca. Lo avevamo chiesto al Commissario Mariano, lo chiediamo a Lei. Applichi un Regolamento Interno, per facilitare la cosa avevamo inviato al suo predecessore il Regolamento in uso al Moscati di Avellino, che in maniera equa sulla mobilità interna del personale applica i principi di equità e trasparenza, ciò che su questa materia si rendono oggi più che mai in questa Azienda necessaria. Se fare un trasferimento diventa difficile perché ci rendiamo conto che con un regolamento finirebbero certe logiche, informateci a quelle Organizzazione Sindacale iscriverci per essere trasferiti da un posto all’altro in maniera veloce. Intanto le rinnovo, oltre la richiesta di incontro, di essere infornato su tutto ciò che riguarda la materia pubblicistica visto che come Organizzazione sindacale siamo rappresentativi a livello nazionale.”
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