MUSEO DEL TESORO DI SAN GENNARO, RIAPERTURA DIFFICILE DOPO IL LOCKDOWN: BARBARO (LEGA) SCRIVE AL MINISTRO FRANCESCHINI

0

IL SENATORE LEGHISTA: «TROPPI GIACIGLI, RIFIUTI E DEGRADO NEI PRESSI DELL’INGRESSO, NECESSARIO UN INTERVENTO PER SALVAGUARDARE IL PATRIMONIO DEL CENTRO STORICO DI NAPOLI»museo tesoro san gennaro scaled MUSEO DEL TESORO DI SAN GENNARO, RIAPERTURA DIFFICILE DOPO IL LOCKDOWN: BARBARO (LEGA) SCRIVE AL MINISTRO FRANCESCHINI

BARBARO MUSEO DEL TESORO DI SAN GENNARO, RIAPERTURA DIFFICILE DOPO IL LOCKDOWN: BARBARO (LEGA) SCRIVE AL MINISTRO FRANCESCHINI

ROMA – Riapre, dopo il lockdown, il Museo del Tesoro di San Gennaro a Napoli ma la situazione di degrado nel centro città ne mette a rischio la fruibilità. A dare l’allarme è il senatore Claudio Barbaro – eletto per la Lega Salvini Premier – che denuncia la grave situazione con una interrogazione parlamentare presentata al Senato ed indirizzata al Ministro per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo, Dario Franceschini.

Il Museo – che consta di oltre 700 metri quadrati, ed espone opere, collezioni d’arte, statue, busti, tessuti pregiati, ori, argenti, pietre preziosi e dipinti per un valore enorme, che rendono tale museo uno dei più significativi del Paese – ha il proprio ingresso nel cuore del centro storico della città di Napoli ed è meta di visitatori da tutto il mondo. Data l’attrattività e l’attenzione turistica, scrive il Senatore, «resta assurda ed inconcepibile la presenza massiva ed impattante di giacigli e letti di fortuna, ricovero di senzatetto e clochard, che causano intralcio all’ingresso e impediscono il passaggio dei visitatori, comportando oltretutto la presenza di rifiuti e degrado nel colonnato e negli spazi adiacenti. Il comandante della Polizia Municipale di Napoli ha pubblicamente evidenziato che il problema dei clochard riguarda anche altri luoghi storici e che inesorabilmente la città non riesce a fronteggiare questa situazione, che non rende giustizia allo sconfinato patrimonio artistico, architettonico e culturale di Napoli».

L’allarme è giunto, a gran voce, anche dalla direzione dello stesso Museo che, come si legge nel testo presentato, «a più volte denunciato alle preposte autorità la gravissima situazione, che senza dubbio comporta insostenibili disagi per il museo, come per tutta l’area monumentale, compresi residenti e commercianti. Nessuna attività culturale, ricettiva e turistica può esprimere il suo potenziale in un contesto di sporcizia, spazzatura, masserizie e deiezioni, e ciò comporta naturalmente un patimento insostenibile ed ingiusto».

L’attuale chiusura dovuta all’emergenza covid ha inciso sulla tenuta economica del Museo con perdite notevoli ed un calo di oltre 25.000 visitatori ed anche la ripresa si preannuncia decisamente lenta per la ridotta capienza imposta dalla fase due. Una situazione che pesa anche sul grande mecenatismo che supporta l’Ente: aziende private, fondi europei e delle istituzioni locali, l’alto patronato del Presidente della Repubblica e l’impegno della Deputazione della Reale Cappella del Tesoro fondata nel 1601.

In questa situazione, il senatore Barbaro chiede al ministro Francescini se «intenda intervenire al fine di restituire il necessario decoro all’area adiacente all’ingresso del museo del Tesoro di san Gennaro, che altrimenti rischia l’assoluta dissipazione e dissoluzione, risultando impraticabile per visitatori e turisti accedervi in ordine e sicurezza».

INTERROGAZIONE