Al fine di predisporre le condizioni di massima sicurezza, nell’ambito delle misure di contenimento dell’epidemia Covid-19, in vista del prossimo esame di maturità, che si terrà a partire dal 17 Giugno prossimo, presso le sedi degli Istituti Scolastici Superiori del territorio provinciale, l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno, di concerto con la Provincia di Caserta, ha avviato già la procedura per l’effettuazione, su base volontaria, da ieri fino a sabato, dalle ore 8,30 alle ore 17,00 presso il complesso fieristico A1 EXPO a San Marco Evangelista, in Viale delle Industrie, 10 di tamponi orofaringei per tutto il personale scolastico impegnato per l’occasione: dirigenti, docenti, personale amministrativo, personale ATA.
Per l’effettuazione del tampone orofaringeo, si raccomanda di portare con sé copia del codice meccanografico dell’Istituto Scolastico di appartenenza. L’iniziativa fa parte del progetto Scuola Sicura, approvato dall’Unità di Crisi della Regione Campania.
“Sono certo che tale iniziativa trovi ampio riscontro nel personale scolastico impegnato negli esami di Stato – ha dichiarato il presidente della Provincia di Caserta, Giorgio Magliocca – per contribuire nello sforzo comune di contenimento contro l’epidemia da Covid 19, per il benessere e la sicurezza dell’intera comunità di Terra di Lavoro. E’dovere di tutti, nessuno escluso, infatti, dare il proprio personale contributo per accelerare il percorso di uscita da questa incresciosa e pericolosa situazione che stiamo vivendo”.
Sono sempre del parere che è un rischio l’esame in presenza perché il virus circola ancora e, dal momento che non sono stati effettuati i tamponi, di fatto siamo, fino a prova contraria, dei positivi asintomatici e, in buona fede, degli “untori”. Quando a Settembre, nel capoluogo si riapriranno le scuole di ogni ordine e grado, ci ritroveremo nella piena emergenza strutturale dal momento che nei nostri Istituti, non tutti a norma, in classi e palestre che NON rispettano lo spazio vitale per ogni alunno, NON salvaguardano la sicurezza degli studenti, dei docenti e penalizzando in sostanza l’apprendimento. E’ impensabile che dopo 34 anni dalla L.488 del 09/8/’86 e dalla L.430/’91, ci ritroviamo a “pensare” a doppi o tripli turni, o ancora a pagare affitti a privati per fare lezione in aule “appartamento”, in autosaloni, in fabbriche dismesse.
Anche se il Governo ha perso troppo tempo per cercare di sopperire a carenze note sulle problematiche dell’Ed. Scolastica, finalmente, con fatica e dopo varie sollecitazioni ai Ministri competenti, ha legiferato il 06/6/’20 n° 41 e pubblicata in G.U. il 06/6/’20 n°143 la nuova L. sulla Scuola.
Adesso, chi è stato investito su questa tematica, con l’art. 7-ter dove, con immediatezza, chiarezza e traspa renza deve intervenire sulle infrastrutture esistenti per evitare che a Settembre le nostre scuole rimarranno chiuse per mancanza di sicurezza.
Il mio suggerimento: convocare un tavolo, coordinato dal Prefetto, in cui si siederanno il Sindaco, il Presiden
te della Provincia, il Comandante dei VV.FF., il Dirigente dell’ASL (dipartimento di prevenzione, servizio Igiene e Sanità Pubblica) e l’Assessore Regionale.
Basta effettuare i relativi sopralluoghi, avere chiara l’idea dei lavori da svolgere con somma urgenza attenendosi ai DPCM sulla distanza fisica e al D. Lgs.81/’08. Conoscendo la situazione dei nostri Istituti, sicuramente si dovranno costruire edifici ex-novo per cui NON si dovrà perdere tempo nell’organizzare una task force per far si che, finalmente, si potrà recuperare il gap ed iniziare un A.S.in totale certezza, aspet-
tando con fiducia e pazienza, il Vaccino!!!
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