OSPEDALE SAN ROCCO, IN GINECOLOGIA TURNI ALLUCINANTI E ANATEMI DEL PRIMARIO… 

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(f.n.) – Non riusciremmo ad ignorarlo neppure se ci mettessimo d’impegno…il PO San Rocco di Sessa Aurunca resta con prepotenza in cima ai nostri pensieri…potremmo parlare di primo classificato ex aequo con il compagno di cordata PO Moscati di Aversa, altra prateria sconfinata in cui succede veramente di tutto…I personaggi che si agitano all’interno dei due presidi del resto, non consentono distrazioni…le loro performance,  quando i suddetti non viaggiano pesantemente alla faccia della norma e delle regole sono addirittura esilaranti…Il primario ff della Ginecologia del San Rocco, famoso per la propensione a confondere i giorni feriali con i giorni festivi l’altro giorno pare abbia dato il meglio di sé…aggirandosi nervosamente all’interno del reparto appena ristrutturato in tono di pericoloso avvertimento, avrebbe dichiarato che i dirigenti medici dovrebbero avere la residenza nel Comune in cui sorge il Presidio Ospedaliero in cui lavorano, pena il licenziamento…A prescindere dallo scicchezzaio di prima classe, cui il primario ff sembra ispirarsi per le sue esternazioni, appare davvero disdicevole, che qualcuno possa andare farneticando impunemente, il facsimile di una profezia, che potrebbe essere fuorviante e risultare destabilizzante. Bene farebbe il primario ff a lasciar perdere i certificati di residenza dei dirigenti medici e a dedicarsi a visionare i turni, che appaiono  una ‘ntecchia sbilanciati e preoccuparsi che vi sia una equa distribuzione degli stessi, tra i dirigenti medici in reparto ed inoltre assicurarsi che i turni di guardia lo siano altrettanto, onde evitare che, come accade sovente, vi sia in turno un solo medico, costretto a presidiare il reparto da solo per dodici ore consecutive, tentando di garantire guardia medica, ambulatorio, pronto soccorso ostetrico e all’occorrenza sala parto e sala operatoria…Questa sequela allucinante di possibilità reali, dovrebbe nell’immaginario a pois di quel genio di Moretta, rappresentare il “tuttappost?” previsto dalla regola?, e nella fantasia sbrigliata del primario ff, quella normalità che per un dirigente medico residente sul posto, sarebbe una passeggiata? Stiamo rasentando la follia…ma in quali mani sono stati consegnati la tutela, la sicurezza e l’assistenza di madre e nascituro, in questo caso? Ma che razza di direzione strategica governa l’Azienda sanitaria locale?, ma come si può consentire che personaggi come Salvatore Moretta dirigano un Presidio Ospedaliero, come il San Rocco e primari che confondono festivo con feriale, facciano terrorismo psicologico, peraltro basato sul nulla? Hasta la suerte!