(f.n.) – “A pensar male si fa peccato, ma qualche volta ci si azzecca”…ed è assai probabile che, anche questa volta. dietro la facciata spruzzata di apparente candore, si agitavano le peggio cose…Ma che bravi i nostri paladini del “giusto”, che soggiornano in attesa di sfangare la fine del mese ed incassare lo stipendio, in Direzione Sanitaria e zone limitrofe…E bravi…chissà come si saranno divertiti nelle retrovie ospedaliere, sorseggiando un drink dietetico, mentre osservavano come ci davamo da fare per cercare di comprendere il motivo per cui, un commissario di fine mandato si stesse interessando delle ferie residue dei dipendenti ed una Infante recidiva per la distrazione, rendesse tutto più complicato, (ma nello stesso tempo legittimo), dandosi per esausta…e tutto l’ensemble conseguenziale, appiccicaticcio e di pessima qualità…Svelato l’arcano, grazie alle bricioline che Tetta la Furbetta, lascia sul suo cammino, ci auguriamo verso l’uscita definitiva dall’Aorn e grazie alle macroscopiche panelle, circa diciotto, che capidipartimento del discutibile calibro di Salzano de Luna, hanno piazzato sul loro percorso, come pietre miliari di una organica restaurazione, che non comprende soltanto il personale favorito, ma soprattutto indica il vero obiettivo comune, che è quello della restaurazione sì, ma degli straordinari… Infatti…se le ferie residue del 2019, dovranno essere consumate da coloro che ne hanno diritto, entro la fine dell’anno in corso, se non si vuole correre il rischio di chiudere i reparti, si dovrà trovare una soluzione, o no?, e cosa hanno pensato le menti sopraffine ma a quanto pare superaffaticate dall’elaborazione delle cofecchie, dei nostri campioni? La metteranno giù così: il ricorso obbligato agli straordinari sarà inevitabile, amici miei…certo sarà un ritorno sofferto, che non avremmo mai voluto che si verificasse, ma giocoforza, ci dobbiamo sacrificare tutti insieme e allora… via libera agli straordinari e… da dove cominciamo?, ma…naturalmente la logica indica quelli che sono abituati a fare diciotto ore di straordinario in due giorni, quelli al cui confronto Mandrake gioca con i palloncini colorati, quelli che sono talmente abituati a collezionare straordinari, da non sentire la fatica…E a conferma della strategie da basso impero decadente, la Tetta dell’Ultim’Ora che mette nero su bianco, rendendo le briciole di Pollicino sassi di fiume incastrati sul fondo…emana il suo editto di quasi fine mandato in cui dichiara che … “in considerazione dell’avanzamento del piano assunzionale dell’Aorn si dispone che non sarà più consentito procedere alla richiesta di sostituzione del personale somministrato assente a qualsiasi titolo”. Davvero inconcepibile, tanto da risultare offensiva per tutti, la convinzione coriacea di questi personaggi che a nessuno venga in mente di fare due più due e scoperchiare il misero gioco che non disdegnano di metter in campo fino all’ultimo giorno utile? Ma, cortesemente, prima di andarvene, passate dal botteghino della vergogna, perché devono consegnarvi lo stemma…Hasta la verguenza!
Lo scuorno non lo conoscono…..
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