La vecchiaia è una malattia, direbbe il sommo poeta Orazio. lo, però, oltre alla vecchiaia e alle altre patologie di cui sono portatore, soffro di una malattia ancora più grave: la politica…specie quando mi ci tirano per la giacchetta. Diventato vecchio, per mia fortuna, leggo, ascolto e mi permetto commentare (le sole cose che posso fare oggi) … Siate buoni, consentitemelo… per quello che può valere! Bonafede, detto FOFO’, il ministro della giustizia ne ha combinate troppe ma posso sintetizzarle con poche battute…incominciò col dire che la giustizia inizia con le indagini, va avanti col processo e si conclude con la condanna…dimenticò l’assoluzione: È un giustizialista da quattro centesimi, ma possiede anche una spropositata dose di ignoranza. Indi, ha messo a fuoco la sua immagine che era appannata dal fango ricoprendola di M….! Ha litigato in diretta TV (su La7) col giudice Di Matteo che lo ha accusato di aver voluto favorire la mafia…uno spettacolo indecoroso in cui uno dei due litiganti ha certamente mentito e un ministro, se si ritiene tale, prende i provvedimenti conseguenziali…la faccia è la prima cosa ma Fofò non se ne cale!
Dopo incredibili stronzate ministeriali ha superato lo scoglio della sfiducia in Senato ove pinocchio Renzi ha detto che le due mozioni presentate dalle opposizioni erano buone ma che avrebbe votato contra la sfiducia, per salvare l’Italia. Il senatore di Rignano dimentica che non c’è più nulla da salvare: gli italiani furono rovinati da Napolitano, con il governo Monti e, con il Conte 2, hanno raggiunto il fondo…Nardichèlla, direbbero i miei avi e cioè …‘i sprufùnn’ e’ casùriaul …sempre grazie a Renzi e al nuovo santo: Sant’Assente, al secolo Sergio Mattarella.
Come si sono messe le cose, a mio avviso, L’Italia è pronta per la dittatura a meno che non “spunterà” qualcuno in grado di fare la rivoluzione…intanto è maturo il tempo dei forconi! lo ho 88 anni ma se ne avessi soltanto 68 non me ne starei in silenzio: arringherei la folla. Potrei essere un novello Masaniello o un Robespierre in formato Covid 19 …È vero: potrei fare anche una brutta fine ma per certi avvenimenti il rischio è nel novero delle cose.
AZZOLINA: La ministra dalle proposte oscene e caotiche! Uno dei suoi consiglieri; un certo Ceppi, ha testualmente detto: Stiamo lavorando a un modello di Scuola molto più ibrido…e la vice ministra Ascani a promesso che tutti vedranno coperti i loro bisogni…che cazzo significa? Che non ci saranno più le aule? Che si potrà fare a meno dei docenti? Che i ragazzi, per andare a cesso, dovranno chiedere il permesso a Casalino e Casaleggio? Ma prima di parlare perché non collegano il cervello con la lingua? La scuola è disastrata; le strutture sono fatiscenti è il personale è quello che è! In molti paesi si sono preoccupati di riportare i ragazzi a scuola ma in Italia non vi è alcuna speranza di farlo …siamo un paese sempre in ritardo. Il problema dell’istruzione viene guardato come qualcosa di marginale, eppure il politico di riferimento della ministra; un certo Antonio Gramsci, diceva: “istruitevi perché avremo bisogno di tutta la nostra intelligenza (pare fosse il 1919). I docenti sciopereranno 1’8 giugno e i 5Stelle si meravigliano della protesta. Nessuno, però, guarda con attenzione alle pacifiche manifestazioni di Piazza, che sono pacifiche fino a quando sono gli educati a protestare; esse rappresentano, però, un avvertimento; i manifestanti vogliono essere ascoltati…tutto inizia pacificamente…ma la disperazione esacerba gli animi e le fa degenerare…le manifestazioni incominciano a essere troppe, da qualche parte bisogna pur iniziare!
ORLANDO; il ministro della salute ha stabilito che le bocce con cui i vecchi si trastullano vanno sanificate perché toccano terra…insomma, servono gli sciacquapalle, per cui bisogna rivolgersi al ministro Boccia. quello che vuole assumere 60.000 guardoni: è lui I’ abilitato a fornirci i guardapalle…quelle degli altri, perché lui ne è sprovvisto…!
Al liceo, che immeritatamente ho frequentato, Il mio professore di italiano; I’ ottimo docente Scandiffio, direbbe: Espò, i’ palle so’ arrevàte pe’ terra mentre il bravo professore Ceci, quello di filosofia, esclamerebbe: ci hanno fatto venire il latte alle ginocchia…O tèmpora o mòres!! (Cicerone e la prima orazione contro Catilina) A di Maio e a Toninelli bisognerebbe dire qualcosa sulla Catilinaria per fargli capire che non è la catena di montaggio della Fiat).
BELLANOVA: la minestra (non è un refuso) per l’agricoltura ha preteso, per non votare la sfiducia al guardasigilli incapace, la regolarizzazione di 600.000 immigrati irregolari; li vuole portare in Italia con aerei charter, a nostre spese, con la scusa che in questo modo si combatte il caporalato…illusa e stupida… ma ci è o ci fa?
I caporali si metteranno di accordo con gli immigrati e in cambio della regolarizzazione si spartiranno i soldi nostri… (la paghetta giornaliera, il telefonino, la bicicletta, il pasto e l’alloggio) e gli schiavi lavoreranno sempre 10 ore al giorno, a due Euro l’ora: Questo è l’unico motivo per cui i nostri non vanno a lavorare nei campi: non vogliono essere schiavizzati …manca ogni controllo sulla nuova schiavitù!
Sono malpensante? SI! ma ci azzecco!!!
È vero che la vecchiaia è essa stessa una malattia ma per mia fortuna, tra le vagonate di patologie di cui sono portatore manca quella che mi avrebbe fottuto il cervello…e ringrazio Iddio.