(f.n.) – Aorn in un mare di silenzio…agitato qua e là da leggere increspature, provocate dai tentativi dei soliti mattacchioni, di negare il convivio fuori porta, di cui abbiamo riportato il menu principale che, purtroppo, è andato per traverso alla comitiva che potrebbe optare per il vegano… In attesa del ritorno in “pompa magna” di Gaetano Gubitosa, previsto per il prossimo lunedì, la frenesia collettiva degli ultimi tempi, ha lasciato il posto ad una serie di interrogativi provocati dalla nomina inattesa ed ognuno sta cercando affannosamente, di recuperare memorie positive, da riciclare con il nuovo Dg…ma anche questo fa parte del gioco quotidiano e dell’istinto di sopravvivenza. Gubitosa al suo arrivo, dovrà prendere atto che non è cambiato nulla, dai tempi in cui era direttore amministrativo, al di là del lievitare incontrollato dell’approssimazione e del dilagare dei diktat insensati, dei ducetti in carica…dovrà constatare che le famose liste d’attesa per i ricoveri di elezione, non sono mai state, realmente ripristinate e che il famoso 30 per cento dei ricoveri, previsto per l’elezione, esiste soltanto nella cattiva fede di chi lo aveva assicurato. Tuttappost! Riteniamo inoltre che, come primo atto, dal momento che la rapidità dell’azione va premiata sempre, il manager debba recarsi personalmente a complimentarsi con il direttore della UOC OPSOS, per la velocità con cui Golden Boy ha emanato una quantità inverosimile di ordini di servizio, relativi alla movimentazione del personale interno, provvedendo con la logica stringente ma ottusa, di chi pesta i piedi per terra nel capriccio mattutino, a sguarnire alcuni reparti per rimpinguarne fino all’inverosimile altri, al cui interno non risulta esservi peraltro, un numero di pazienti tali da giustificare simili decisioni…ma la scusa buona per tutte le stagioni, potrebbe essere quella che indica la necessità, di sostituire i dipendenti obbligati a consumare le ferie…Piccolo particolare trascurabile…la necessità non è limitata a due reparti, quindi si dovrebbe prevedere una equa distribuzione…ma la strategia è ben altra, rispetto alle esigenze del servizio di cui non gliene importa un fico secco a nessuno…altrimenti non si sposterebbe “tizia” per far piacere alla sindacalista “caia” che desidera si metta “sempronia” al posto di tizia…chiaro o no?, del servizio non gliene frega una “cippa” a nessuno, altrimenti non si sguarnirebbe la terapia intensiva di una cardiochirurgia, per consentire al responsabile del day surgery, di fare la ruota…Appena l’attenzione del commissario Mariano. ha girato l’angolo, costretta a dedicarsi ad altre urgenze, come il cambio della guardia, l’allegra brigata si è scatenata e, al grido della gagliarda Tetta Kalamity Jane: “all’arrembaggio”, il bravo Mensorio ha ripristinato i giocosi gruppetti, che furono trasferiti da Ferrante in altri reparti, nelle loro precedenti postazioni…per non parlare di altro… compresa la delicata faccenda dei procedimenti disciplinari…Invece di continuare a considerare l’Ospedale, la bancarella del tarallaro, qualcuno dovrebbe preoccuparsi, almeno, di inserire nel centralino del Cup, una registrazione di cortesia per l’utenza che, da due giorni, chiama inutilmente, partendo dal presupposto che chi chiama in Ospedale magari… qualche problema lo ha, o no? E per finire è appena il caso di sottolineare che il Dg Gaetano Gubitosa partirebbe avvantaggiato e con un punteggio positivo, se dimostrasse di essere tornato in questi lidi, con idee chiare e buone intenzioni orientate alla sanificazione ma, sarebbe assolutamente svantaggiato e con punteggi sottozero, se dovesse decidere di far finta di avere perso la memoria e traccheggiare…Hasta la suerte!