di Alessandro Aita
CASERTA – La nuova Juvecaserta targata Nicola D’Andrea inizia a buttar giù le basi per il futuro. Il sodalizio bianconero vuole ripartireal meglio con D’Andrea che vorrà mostrare i propri progetti nella conferenza stampa del prossimo 6 giugno. Progetti che vedono la centralità del Palamaggiò, come venne menzionato dallo stesso ex ciclista nella prima intervista di quasi due settimane fa: anche il palazzetto di Pezza delle Noci è passato di mano, per ora virtualmente, con Caserta Città del Basket che lascerà definitivamente l’impianto a gennaio. Un tempo utilizzato per ‘tutelare’ la squadra: nell’accordo di cessione c’è la conditio sine qua non dell’iscrizione della società alla seconda serie nazionale, e semmai per qualche astruso motivo il tutto non dovesse avvenire (come la cessione del titolo sportivo, ndr.) immaginiamo che la società ‘padrona’ del Palamaggiò si prodigherebbe per il rinnovo della concessione con il Comune.
Ma ad ora, non esiste alcun sentore per cui le cose possano andare in questo verso, con la società che marcia spedita verso sabato prossimo. E per allora, pare che il nuovo amministratore delegato voglia fare le cose per bene, presentando alla platea di giornalisti tutto il nuovo organigramma. Si apprende da ‘Il Mattino’ che il General Manager della società sarà, con tutta probabilità, Pino Corvo, negli ultimi tre anni al servizio del Basket Salerno in B, mentre avranno figure di rilievo Giancarlo Zaza (responsabile Marketing), Antonio Mataluna (DG) e Linton Johnson (Team Manager): bisognerà invece capire a chi verrà affidata la panchina, con Gennaro Di Carlo il primo nome della lista avanti a Marco Calvani. La sua Poderosa Montegranaro, dove è arrivato durante l’anno ha messo i paletti per la cessione del proprio titolo sportivo a Chieti, mentre l’ex Roma è stato confermato sulla panchina di Bergamo dal presidente lombardo Massimo Lentsch in un’intervista a Sportando di pochi giorni fa. La bilancia pende dunque sull’ex Capo d’Orlando, ma ci possono ancora essere ribaltamenti.
In settimana intanto D’Andrea dovrebbe mettere a segno il primo ‘colpo’ della sua gestione, con il pagamento degli ultimi emolumenti della stagione 2019/2020 nei confronti della FIP, con ultima scadenza il 10 giugno, per una cifra che si avvicina ai 40mila euro.
