ASL, JUDGE DREDD, ÀLIAS F. RUSSO: LA LEGGE SONO IO

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%name ASL, JUDGE DREDD, ÀLIAS F. RUSSO: LA LEGGE SONO IOIl Cerusico, paranoico, barcollante come il più incallito dei beoni, tramortito dalle più illogiche e controverse notizie che gli giungono da Via Unità Italiana, si ritrova sempre più da solo a cincischiare frasi senza senso e senza costrutto. È stato cresciuto, Il Cerusico, a pane e logica, a pane ed equilibrio delle cose, a pane e senso di responsabilità delle proprie azioni, ora, alla sua tarda età non riesce più ad azzerare (resettare) questa sua impalcatura educativa. Da qui i suoi paranoici soliloqui. Il Sindaco di Caserta nel pieno esercizio delle sue funzioni, Avvocato con proprio studio legale, Presidente ANCI nel pieno esercizio delle sue funzioni, Rappresentante politico nel pieno esercizio delle sue funzioni, Prima Autorità Sanitaria del territorio nel pieno esercizio delle sue funzioni, partecipa ad un concorso pubblico per Dirigente Avvocato presso l’Asl di Caserta (Delibera n. 638 del 14.05.2020)? Ma è lecito tutto ciò?

1 2 ASL, JUDGE DREDD, ÀLIAS F. RUSSO: LA LEGGE SONO IOSecondo Il Cerusico, già solo osservando questa recentissima foto, scattata in un momento di strettissimo rapporto di rappresentanza “istituzionale”, vi si trova la risposta ad un quesito che chiunque, dotato di senso etico della giustizia e della buona creanza, si porrebbe immediatamente. Infatti, leggendo il quadro normativo a seguito dell’entrata in vigore della legge n. 190/2012 (legge anticorruzione) che ha aggiunto l’articolo 6-bis alla legge 241/1990, sul procedimento amministrativo, troviamo che tale disposizione impone a tutti i soggetti che a qualunque titolo intervengono nel procedimento amministrativo (formulando pareri, valutazioni tecniche e atti endoprocedimentali o adottando il provvedimento finale) di astenersi “…..in caso di conflitto di interessi, segnalando ogni situazione di conflitto, anche potenziale(Sindaco, Prima Autorità Sanitaria del Territorio versus Direttore Generale Asl…….). Il Cerusico, a questo punto lascia al lettore ogni considerazione. D’altronde, presso l’Asl di Caserta, non vi fu già il caso di un Consigliere Regionale dipendente dell’Asl locale, il quale, nelle sue piene funzioni, partecipò ad un Avviso Pubblico interno per Collaboratore Amministrativo pur non avendo mai ricoperto, in qualità di dipendente, quell’incarico per almeno cinque anni così come previsto dalla legge? Poiché comunque in aspettativa per mandato elettorale! Ora, tralasciando il “senso etico della giustizia e della buona creanza”, con un altro esempio, torniamo al film del 1995 diretto da Danny CannonLa Legge sono io” a cui si è ispirato, nel 2020, il Direttore Generale dell’Asl di Caserta. In piena epidemia, il Sindaco di Parete, quello di Calvi Risorta e quello di Teano, preoccupati per la salute dei propri concittadini e nella totale assenza della Sanità locale, li sottoposero a screening sierologico, a mezzo test rapidi. Senonché il Judge Dread di Via Unità Italiana si lanciò in un duello epico contro i Primi Cittadini, rei di non aver chiesto il permesso e di non essere passati sotto le forche caudine della Direzione Generale, adducendo, peraltro che i test rapidi non erano affidabili! Addirittura su indicazione dello stesso DG furono inviati i NAS presso i Sindaci disubbidienti. Tranne per uno. Il Sindaco di Teano. Il Palamara nostrano, aveva dettato l’agenda di chi doveva essere massacrato ed il Sindaco di Teano, che faceva parte del “cerchio magico” veniva esonerato sia dalle diffide, sia dalla visita dei NAS. Ricordiamo, qui, che il Sindaco di Teano è cugino strettissimo di una “nota” Deputata. Anche in questo caso ci troviamo di fronte ad “……un conflitto di interessi, anche potenziale”, questa volta di ordine politico e di appartenenza.2 5 ASL, JUDGE DREDD, ÀLIAS F. RUSSO: LA LEGGE SONO IORitornando, inoltre ai famigerati test rapidi, mai validati dall’OMS, è lo stesso Direttore Generale che affermava che “……Inoltre i test non hanno mai una sicurezza al 100% ed è necessario comunque effettuare il tampone……” (15.04.2020 di ​Mary Liguori, Il Mattino.it). Per l’appunto: “Un test sierologico negativo non esclude un’infezione nelle fasi iniziali, quando l’organismo non ha ancora prodotto anticorpi specifici contro il coronavirus. E un risultato positivo non vuol dire necessariamente che la persona sia ancora infettiva” (Walter Ricciardi, professore ordinario d’Igiene e Medicina Preventiva all’Università Cattolica di Roma). La prova provata? Et voilà la comunicazione Prot. 126483 del 26.05.2020 indirizzata al Comune di Alife ed a firma del Virologo Michele Tari, dove si annuncia la Programmazione Screening Test rapidi per il personale comunale e personale vario. “……Inoltre i test non hanno mai una sicurezza al 100% ed è necessario comunque effettuare il tampone……”. Salvo poi lanciarsi, ancora, in una milionaria campagna di test rapidi per tutti i dipendenti dell’Azienda Sanitaria e per tutti i viaggiatori provenienti dal Nord Italia, sia per ferrovia, sia in automobile con blocchi stradali sulle principali vie di accesso alla Regione Campania e relativi “falsi positivi”. Parola del Premier Giuseppe Conte (26.05.2020): “I funzionari pubblici, pur in un’ottica di rigore e trasparenza, devono essere incentivati ad assumersi le rispettive responsabilità. Faremo in modo di evitare che sui funzionari onesti gravi eccessiva incertezza giuridica, ad esempio circoscrivendo più puntualmente il reato di abuso d’ufficio e la medesima responsabilità erariale”. Ferdinando Russo, ma che dici Conte: “la Legge sono io”.