(f.n.) – Giungono nuovi aggiornamenti dalla FNSI in merito alla nomina illegittima dell’Addetta Stampa dell’Asl di Caserta. Ricorderete certamente che il titolare dell’Ufficio, a seguito di transazione, dopo la sentenza del Giudice del Lavoro e solo dopo aver subodorato che il suo ruolo professionale veniva scambiato per quello di Portavoce/portaborse, ha sbattuto la porta presentando le proprie dimissioni e ponendosi in paziente attesa di un eventuale sviluppo delle vicende all’interno dell’Asl, in materia di Informazione Istituzionale. L’attesa e la pazienza, anche questa volta sono stati premiati e… gli sviluppi ci sono stati, eccome se ci sono stati! Abbiamo oggi infatti, seri motivi per ritenere che il disegno fosse stato ordito in precedenza e che l’operazione avesse origini lontane nel tempo e chissà che questa “bella penzata” non avesse avuto il suo esordio, proprio con quella delibera 528 del 13 dicembre 2019, con la quale si autorizzava il comando della dottoressa Stefania Squillante, Assistente Amministrativo, Cat. C., proveniente dall’Università degli Studi di Napoli “Luigi Vanvitelli”, la stessa Università dalla quale incidentalmente proveniva lo stesso DG Russo? Leggendo e rileggendo con attenzione la Delibera, (un atto amministrativo formale), evidenziamo che “tutti gli oneri economici sono a carico dell’azienda”, firmato dottoressa Concetta Cosentino. Quindi… l’Asl di Caserta avrebbe inglobato, per la durata di un anno, la dipendente di un altro Ente, pagandole lo stipendio e peraltro in assenza di un’oggettiva motivazione funzionale? Una Assistente Amministrativa, la quale non può essere annoverata certamente tra quelle “carenze in organico delle figure professionali dotate delle competenze necessarie all’espletamento delle funzioni da esternalizzare” che creano le condizioni per dover necessariamente fare ricorso all’istituto dell’affidamento di incarichi esterni previsto dall’art. 7, comma 6, D.Lgs. n. 165 del 2001. Siamo davvero allo stravolgimento di ogni dettato legislativo! O… forse peggio?, non saremmo per caso, di fronte ad un esempio di “aggravio e danno economico”? Ma a quanto pare, tutto ciò non è sufficiente a porre un freno al “favoritismo incontinente”, se è vero, come è vero, che l’Assistente Amministrativa, viene addirittura nominata illegittimamente Addetta Stampa!!! Una nomina, nella cui disposizione e motivazione troviamo scritto addirittura che “considerato….voler selezionare nell’ambito del proprio organico la figura professionale dell’addetto stampa….”. Ma so cos e pazz! Ma caro Russo, questa è la maniera da lei adottata per selezionare le “professionalità”? Gli Avvisi Interni hanno perso valore? Gli ex Art. 18 non fanno tendenza? I Concorsi Pubblici non si “portano” più? Ma vuoi vedere che la Repubblica Indipendente di Afragola ha usurpato il titolo alla repubblica delle banane? Ora… al di là del fatto assodato che ai sensi dell’Art. 13 CCNL Comparto Sanità, la signora Squillante essendo Cat. C risulta una abusiva dell’Ufficio Stampa, caro Russo, lei e la neofita Pubblicista sono a conoscenza che con Circolare n. 12 del 28 ottobre 2003 il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, ha ribadito con la nota 9PP/80907/AG-V-180 del 24 settembre 2003, che i giornalisti assunti alle dipendenze della Pubblica Amministrazione, sia a tempo determinato che a tempo indeterminato, con affidamento di incarico giornalistico, ovvero che svolgano attività di lavoro riconducibile alla professione giornalistica, devono essere obbligatoriamente iscritti presso l’Inpgi?, e che il mancato versamento della contribuzione dovuta all’Inpgi comporterà, l’immediato addebito delle previste sanzioni civili? Vede, caro dottor Russo, molto probabilmente la sua illegittima Addetta Stampa, che si vanta di essere giornalista da solo cinque mesi, forse non sa che dovrebbe mangiare quintali di polvere e macinare chilometri per anni ed anni, prima di fregiarsi di un titolo che ha un significato ben diverso e molto meno romantico, di quello che, a quanto pare, qualcuno sembra attribuirgli. Vorrebbe, per caso, egregio, conoscere un’altra nota della FNSI, tanto per gradire? Dopo il “decreto Tremonti” 112/2008 l’utilizzo dei collaboratori come lavoratori subordinati è causa di responsabilità amministrativa per il dirigente che ha stipulato i contratti. Nel mirino uffici stampa e redazioni della Pubblica amministrazione (di cui gli Ordini professionali fanno parte). A questo punto e per oggi, ma solo per oggi, basta, non sarà il caso di cominciare a pensare ad una oculata e ponderata revoca dell’incarico di Addetto Stampa affidato illegittimamente? Ci pensi su…provi almeno…all’inizio è difficoltoso ma vedrà che ci riuscirà anche lei. Hasta la vista!