Il 20 maggio u.s., in videoconferenza, si è riunito il tavolo PRIUS ove siedono tutti i rappresentanti degli Uffici per la disabilità delle sette Università della Campania e il Garante dei diritti delle persone con disabilità della Regione Campania, per analizzare la situazione attuale e delineare le strategie per il futuro.
Sono stati trattati argomenti estremamente importanti, quali: la didattica a distanza, il funzionamento dei trasporti pubblici, la formazione degli insegnanti di sostegno, l’accessibilità della didattica, la libera fruibilità dei beni culturali e la pratica sportiva.
Si è preso atto con soddisfazione di alcuni risultati già conseguiti in queste poche settimane di collaborazione quali, il coinvolgimento nel progetto “Campania Solidale”, la sottoscrizione di protocolli di collaborazione e gemellaggio, la sottoscrizione di convenzione di tirocini, la partecipazione a progetti quali “Seconda stella a destra questo è il cammino…” ed Erasmus plus.
Si sono programmate ulteriori iniziative, soprattutto in merito alla creazione di un link sulla pagina del Garante dei diritti delle persone con disabilità (http://www.cr.campania.it/garante-disabili/index.php/home) riassuntivo dei riferimenti ai servizi che le sette Università offrono agli studenti con disabilità.
L’ideazione di master su tematiche quali, la Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità e Disability Management e sull’amministrazione di sostegno. Il potenziamento dei servizi di orientamento al lavoro con l’organizzazione di Hackathon per favorire l’incontro della domanda e dell’offerta di lavoro per gli studenti con disabilità.
Il Garante dei diritti delle persone con disabilità della Regione Campania, avv. Paolo Colombo, dichiara che l’istruzione è la via principale per l’autoriscatto civile e sociale delle persone con disabilità ed è l’ambito in cui, probabilmente le situazioni di svantaggio possono essere meglio compensate se non eliminate e auspica che le innovazioni nella didattica introdotte per questa emergenza possano continuare a garantire per il futuro una maggiore accessibilità agli studi universitari da parte delle persone con disabilità. L’avv. Colombo, infine, sottolinea che i servizi forniti dalle Università campane per gli studenti con disabilità sono di un livello estremamente elevato tra i migliori in Italia, ma occorre rafforzare il collegamento tra il mondo dell’istruzione e il mondo del lavoro per dare delle concrete e adeguate opportunità agli studenti con disabilità una volta terminato il loro percorso di studio.