ASL, RICORSI & TRATTATIVE: DELIBERATO UN ALTRO CONCORSO PER VETERINARI

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%name ASL, RICORSI & TRATTATIVE: DELIBERATO UN ALTRO CONCORSO PER VETERINARI(f.n.) – Se non fosse patetico, farebbe addirittura tenerezza, il tentativo di essere credibili, dopo le “valanghe” di irregolarità assurte a dignità di distrazione prima e come tali, opportunamente bypassate, subito dopo…L’Asl, purtroppo, continua a distinguersi per la posa in opera di strategie scontate. Dopo avere pomposamente dichiarato e scritto, che il famoso concorso per l’assunzione di 51 veterinari a tempo indeterminato, si era svolto nel rispetto totale delle regole, la qual cosa corrisponde ad un azzardo di proporzioni stratosferiche ed aver provveduto a contrattualizzare  i vincitori che prenderanno servizio il prossimo 1 giugno,  il bravo Dg Ferdinando Russo, che ormai ha preso velocità e sarà problematico fermarlo, ha rapidamente accolto lo straziante appello del neo direttore del Dipartimento di Prevenzione, che ben consigliato ed indirizzato dal predecessore, l’onnipresente ma ufficialmente in stand by, Consalvo Sperandeo, ha manifestato l’urgenza di immettere sul territorio un’altra quarantina di veterinari…numero che potrebbe addirittura lievitare, strada facendo e politico cantando ed ha bandito un bel concorso pubblico, per il reclutamento e l’assunzione a tempo indeterminato, di 20 dirigenti veterinari di area B e di 20 dirigenti veterinari di area C. (delibera 658 del 25 maggio 2020). E non finisce qui, perché il previdente Dg, sempre in linea e sull’attenti, per evitare una “temibile catastrofe”, per mancato controllo nella produzione, trasformazione, commercializzazione, conservazione e trasporto degli alimenti di origine animale e loro derivati ed affinché il territorio sia presidiato in tempo utile e per il tempo necessario, fino all’espletamento del concorso di cui sopra, decide che non c’è tempo da perdere, il pericolo incombe ed in contemporanea alla delibera 658, ne pubblica un’altra, la 659 per l’assunzione a tempo determinato (otto mesi non rinnovabili) di 20 dirigenti  veterinari di area B e 20 dirigenti veterinari di area C. Questa volta nel corpo della delibera, sia la direzione strategica che la UOSC GRU, sono stati addirittura superflui nelle loro precisazioni, rispondendo a priori a chi avrebbe potuto formulare l’ipotesi che l’urgenza dichiarata, avrebbe giustificato il ricorso alle graduatorie di altre Aziende. Infatti (carucci) precisano che il ricorso ad altre graduatorie è una facoltà e non un obbligo. Magistrale! Di chi sarà stata l’arguta idea? Sarà nata in contemporanea alle faticose trattative in corso negli ultimi tempi, per dissuadere quei cattivi ragazzi, che si erano ribellati alle “cofecchie” del concorso dei 51 veterinari, dall’intraprendere “azionacce” come i ricorsi? O sarà stato il parto spontaneo dell’eccellenza a prescindere? Ricordiamo che la posta in gioco era ed è, di tutto rispetto…del merito e delle qualità professionali ed in alcuni casi persino dei titoli, ovviamente, non gliene frega niente a nessuno, ma del mantenimento delle rendite di posizione sul territorio importa, eccome se importa, ai politici nostrani che stanno dirigendo le operazioni…in vista delle elezioni poi… non si possono correre rischi. Il pericolo che il concorso dei 51 veterinari, venisse annullato con tutto ciò che una simile “sciagura” avrebbe comportato, era alle porte e allora cosa fare? Ma…è semplice!, li mettiamo tutti a tacere con un altro bando…li accontentiamo con un altro bel concorso doc! Copriamo persino i tempi morti, (viva la formula: nelle more) e con un altro piccolo bando, arriviamo alle elezioni…il gioco è fatto!.  Et voilà la 658 et voilà la 659! Ma davvero il Dg Russo pensava di essere stato credibile quando, sbattendosi il petto, ha dichiarato che sarebbe andato fino in fondo per fare chiarezza sulle ombre che si addensavano sul concorso dei 51 veterinari?, ma davvero ritiene che le sue lettere zuccherose al popolo “stupetiato”, il suo sbattersi in petto mentre gioca a fare l’umiliato ed offeso, perché ritiene di essere maltrattato, facciano presa su qualcuno? Purtroppo i giochi di basso conio continuano e ci mettono di fronte ad una sordida realtà…quella in cui si fa leva sulla necessità di sopravvivenza della gente, sulla necessità di lavorare per andare avanti, sulla necessità di scegliere se vuoi salvare la faccia e morire di fame o tacere e lavorare ingoiando l’ultima umiliazione. In questa dimensione, nessuno di noi ha il diritto di chiedere un’azione di resistenza a ciò che consideriamo un ricatto, ma auspichiamo che le prossime elezioni regionali, abbiamo funzione di catarsi e chi oggi ritiene di averla fatta franca ancora una volta, grazie a quattro palafrenieri che gli reggono la gualdrappa di seconda mano, possa ricevere un tale palata di creanza in faccia da barcollare per due mesi. Hasta la verguenza!