CASERTA – L’Onorevole Antonio Del Monaco invia un comunicato stampa con cui rende noto la funzionalità dell’idrossiclorochina: “Il 6 aprile inviai una lettera al Presidente del Consiglio e al Ministro della Salute facendomi portavoce di una richiesta, quella di prendere seriamente in considerazione la produzione e diffusione del farmaco idrossiclorochina. La richiesta partiva dalle preghiere dell’illustre Dottor Marfella, Specialista in Farmacologia, Oncologia, Dermatologia e Igiene e Medicina Preventiva che, attraverso un video diventato virale, spiegava l’importanza del farmaco che se preso in tempi precoci al manifestarsi dei primi sintomi da Covid-19 riusciva a contrastarne gli effetti più importanti, evitando così il degenerare della patologia e la conseguente degenza in terapia intensiva. Servivano dunque grandi quantità del farmaco. Il 7 aprile inviai pertanto una seconda lettera anche al Ministro della Difesa per sollecitare la produzione dell’idrossiclorochina presso l’Istituto Farmaceutico di Firenze poiché risultava introvabile presso le farmacie essendo un farmaco di produzione francese. L’idrossiclorochina non ha un costo elevato e dunque andava prodotto in Italia. Così è stato. Verificata l’efficacia del farmaco, la produzione di idrossiclorochina è andata in porto dopo il decreto del 7 aprile, con nostra grande gioia e soddisfazione. L’Istituto farmaceutico ha avuto l’incarico di produrre 1.750.000 dosi del farmaco: le prove di produzione sono andate benissimo e dunque saranno prodotte in questa settimana 200.000 compresse. Sento il bisogno di fare un doveroso e sincero plauso ai Ministri della Difesa e della Salute che hanno dato fiducia a questa intuizione, hanno dato ascolto ad esperti che ne hanno presentato i benefici, permettendo così, nei primissimi giorni di contagio, di evitare al paziente il blocco polmonare, l’intubazione e il rischio di decesso. Stiamo lottando con tutte le nostre forze contro questo nemico invisibile e dobbiamo essere fiduciosi perché grandi passi sono stati fatti. La strada è ancora lunga ma spiragli di luce si intravedono: l’idrossiclorochina ha funzionato e continua a funzionare. Non è la soluzione per sconfiggere il Covid-19, ma è senza dubbio una concreta possibilità per non morirne.