(GL) CASAGIOVE (CE) – Ipotizziamo che si tratti di una domenica qualunque di un mese di maggio splendidamente primaverile e che, nella totale normalità delle consuetudini di vita di chiunque, la città di Caserta si prepari ad accogliere un flusso di turisti in visita alla Reggia di Caserta. Postulato questo scenario domandiamoci poi, cosa trova il turista che, varcando la soglia del casello autostradale di ‘Caserta Nord’, si dirige verso i siti di interesse storico-artistico transitando per le strade del Comune di Casagiove ?
Le immagini che vi proponiamo lasciano poco margine d’interpretazione e molto spazio all’ennesima riflessione sulle qualità di un paese che per sua natura dovrebbe svolgere una precisa funzione turistica, ossia da anticamera per l’accesso ai rinomati tesori del nostro territorio.
Domenica, una giornata festiva che secondo il calendario di raccolta dei rifiuti urbani sarebbe tecnicamente la serata in cui il cittadino può depositare il sacchetto della frazione organica (umido) e invece… La Nazionale Appia, arteria di origini storiche accreditate, è un corridoio di spazzatura, un passaggio umiliante e un biglietto da visita inammissibile…o forse è una derivazione della Trash Art?! Tra pallet, sacchi neri dal contenuto imprecisato, l’immancabile materasso, cartoni, bottiglie di vetro, plastica e rifiuti anche speciali, l’abbandono spudorato dei rifiuti si annovera ancora tra una delle problematiche non risolte, che di conseguenza grava sull’operatività di chi si occupa dell’igiene urbana.