ASL, REGOLE & DIGNITÀ… DI SECONDA MANO

(f.n.) – Oggi tenteremo di approfondire, commentare e concludere, l’articolo pubblicato ieri, a margine della stupefacente scoperta della insospettabile creatività, di cui sono capaci gli “artisti pensatori” dell’Asl di Caserta e quali mirabili cose, detta creatività, sia stata in grado di produrre, nell’arco di 24 ore… Audite audite…in 24 ore è stato possibile presentare un ricorso contro un avviso interno, riceverlo, esaminarlo, discuterlo, accoglierlo, decidere di annullare l’avviso interno, oggetto del ricorso e ri-bandire l’avviso…Ci credereste?, ebbene credeteci…è successo! Se volessimo andare a raccontare in giro una cosa del genere, qualcuno potrebbe pensare ad uno scherzo, ma soltanto se non avesse conoscenza diretta, con le “menti” che presiedono al governo dell’Asl… L’avviso interno di cui parliamo è quello relativo alla nomina dei direttori dei distretti sanitari, dell’Asl di Caserta, bandito nel 2017 dall’ex manager Mario De Biasio, avallato dall’attuale DG Ferdinando Russo nel settembre del 2019, revocato il 15 ottobre 2019 e riconvocato ex novo il giorno dopo,  il 16 ottobre 2019. La domanda sorge spontanea: ma… il dottor Savino Vittorio che, con il suo ricorso, ha provocato l’iter amministrativo più veloce nella storia della sanità intercontinentale, come mai non ha provveduto a presentare ricorso nell’immediato e cioè quando, avuto contezza che l’Azienda, sbagliando il suo nominativo, aveva indirizzato la convocazione ad un’altra persona?, e quando, nel dicembre del 2018, la commissione esaminatrice ha pubblicato l’elenco degli idonei, come mai non ha sentito ribollire il  sangue nelle vene, per lo sdegno provocato dall’occasione perduta, a causa di una distrazione altrui?, in maniera assai originale invece,  il dottor Savino Vittorio presenta il suo ricorso, circa un anno e mezzo dopo la presa d’atto dello sbaglio… e l’Azienda, forse per premiarlo e risarcirlo moralmente, lo gratifica con un saggio di rapidità supersonica e così… a causa di un indirizzo sbagliato, si annulla un avviso interno ormai giunto a conclusione e benedetto dalla presa d’atto del Dg Russo…Già…il Dg Ferdinando Russo, incidentalmente lo stesso Dg che è rimasto totalmente indifferente, dinanzi alle valanghe di ricorsi per l’annullamento del concorso per l’assunzione a tempo indeterminato di 51 veterinari… una vergogna assoluta, sotto ogni punto di vista, un pastrocchio politico di infima qualità, che ha provocato persino l’interrogazione di un senatore della Repubblica. Allora… a questo punto, il Russo ci dovrebbe spiegare cosa pensa di fare e se crede di essere al mercato rionale di Afragola, luogo all’aperto e privo di  microspie in cui, evidentemente, è abituato a trattare il prezzo della scarola riccia, con i politici locali…Il sorgere della delibera 629 dell’8 maggio u.s., equivalente alla chiamata alle armi, in vista delle elezioni del prossimo autunno, con il relativo elenco dei 116 idonei, praticamente tutti coloro che hanno partecipato all’avviso, ha rappresentato un fulgido segnale di pace allargata, base di partenza delle prossime trattative…Ed eccoli lì spalmati sullo sfondo dal quale si muovono soltanto per andare e venire dagli uffici giusti…Oliviero, Graziano, Bosco, Caputo, Zannini…& loro aficionados. I distretti sono dodici e quindi i calcoli del consenso che i prescelti dovrebbero portare alla premiata fattoria De Luca, saranno complicati…Ovviamente non interessa a nessuno se una larga percentuale dei 116 idonei,  non sa neppure cosa sia un distretto e magari ne ha sentito parlare, soltanto nel corso della “pizza” del giovedì sera con i colleghi… importante è l’idoneità sottoscritta dal presidente della commissione esaminatrice, Faraone Di Girolamo, grande artefice dell’ensemble, l’uomo della sanatoria generalizzata, al cui tocco magico, tutto si evolve e si trasforma…Faraone Di Girolamo, al cui confronto il Mago Silvan è un principiante…importante è presidiare il territorio… E poi… ai bordi del sacrario, sempre sibariticamente distaccato, c’è il gran cerimoniere, colui che tutto sa e tutto dispone e che secondo Radio Asl, aspirerebbe al distretto 12 di Caserta…Enzo Iodice infatti starebbe pestando il mocassino in terra, mandando in confusione le nappine, per avere il distretto relativo alla città capoluogo ma la stessa aspirazione muoverebbe Luigi Caterino…una bella gatta da pelare per Stefano Graziano, sponsor di entrambi. E’ appena il caso di evidenziare che siano o non siano in scadenza gli incarichi, conta assai poco…del resto l’unica cosa che riuscirebbe davvero a meravigliarci, sarebbe un atto di coerenza e di onestà da parte di una direzione strategica, che poteva esserci assegnata soltanto in virtù di un disegno perverso del destino. Ma tutto sommato se avessimo una gestione seria della sanità in Campania, avremmo tre Hospital Covid modulari? Hasta la suerte!