AMBC SU RICICLONI 2020 E SITUAZIONE POLITICA CITTADINA

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Logo AMBC Comuni Ricicloni 300x300 AMBC SU RICICLONI 2020 E SITUAZIONE POLITICA CITTADINAMONDRAGONE – Comunicato stampa da parte dell’Associazione Mondragone Bene Comune, che vuole rendere note delle notizie alla comunità: “La prima: dal 30 aprile al 30 giungo 2020 sono aperte le iscrizioni a “Comuni ricicloni 2020”. Si tratta dell’iniziativa promossa da Legambiente e patrocinata dal Ministero per l’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare che premia le comunità locali, gli amministratori e i cittadini, che hanno ottenuto i migliori risultati nella gestione dei rifiuti: raccolte differenziate avviate a riciclaggio, ma anche acquisti di beni, opere e servizi o che abbiano valorizzato i materiali recuperati da raccolta differenziata. Le informazioni che riguardano la partecipazione sono reperibili al link:  http://www.ricicloni.it/news/2020/al-via-l-edizione-2020-di-comuni-ricicloni. E passiamo alla seconda notizia: sempre in data 30 aprile  è stato sottoscritto anche il nuovo allegato tecnico dell’accordo ANCI-CONAI riferito al consorzio COMIECO (Consorzio Nazionale Recupero e Riciclo degli Imballaggi a base Cellulosica), mentre per gli altri materiali sono stati prorogati gli allegati del precedente accordo fino al 31 ottobre 2020. Il nuovo testo, che contiene alcune limitate modifiche normative, ha notevole impatto sulla parte legata ai corrispettivi e alla verifica degli standard qualitativi del materiale raccolto.  In  particolare,  nell’accordo si tende a remunerare in modo privilegiato la quota di materiale derivante da imballaggi, mentre carta e cartone non derivanti da imballaggio (cosiddetta “frazione merceologica simile”) possono assumere anche una quotazione negativa, in relazione agli andamenti di mercato e all’applicazione di una franchigia. Nel primo anno di vigenza dell’accordo i soggetti attualmente convenzionati con COMIECO in base all’accordo precedente (siano essi Comuni o soggetti da essi delegati), hanno la facoltà di recedere  o di modificare le condizioni di adesione comunicandolo entro e non oltre il 30 maggio 2020, con decorrenza della nuova situazione dal 1 luglio 2020. In caso di mancata comunicazione nei termini, le convenzioni si intendono rinnovate alle condizioni del nuovo allegato tecnico: https://www.comieco.org/La terza notizia è di carattere locale: l’assessore Antonio Federico si è dimesso. Erano dimissioni annunciate, solo temporaneamente rinviate, che non fanno che certificare ancora una volta la debolezza di questo sindaco, perennemente bypassato. Un sindaco che non mette bocca sugli assessori è un sindaco che non conta nulla (politicamente). Sono dimissioni di cui avevamo già parlato. Rileggere qui: https://www.v-news.it/mondragone-lambc-e-il-sindaco-e-non-altri-a-scegliere-e-a-revocare-un-assessore/. Si tratta di argomentazioni tuttora valide ed  inoppugnabili, alle quali aggiungiamo quella dell’assoluta inopportunità di dimissioni al tempo del Coronavirus. Con un’emergenza così grave in atto- che ha evidenti e pesanti ricadute anche sul servizio rifiuti– e con una nuova impresa all’opera nel settore soltanto da pochissime settimane, stare a cincischiare con queste lacere “bandierine” è da incoscienti. C’è da domandarsi: ma un sindaco avveduto, autorevole e, soprattutto, autonomo (quindi non uno avvezzo ad obbedir eseguendo) cambia in un frangente come questo un assessore che ha maturato un po’ d’esperienza con chi di rifiuti non si è mai occupato? L’AMBC resta convinta che Federico abbia fatto quanto poteva, data la pesantissima eredità ricevuta e visti i compagni di viaggio che ha avuto. Lo abbiamo ripetuto fino alla noia: possono cambiare i musicanti (assessori, gestori ecc) ma non cambierà mai la musica. La qualità del servizio (l’unica cosa che dovrebbe interessare) non migliorerà, anzi sarà destinata sempre a peggiorare, fino a quando non si avrà il coraggio di cambiare radicalmente, a partire dalla modalità di gestione del servizio, dal radicale approccio alla produzione dei rifiuti (quella rivoluzione che auspichiamo invano da tempo) e dalla lotta all’evasione della relativa tassa. Forse l’unica cosa che andrebbe veramente fatta subito è prendere a calci in culo qualche inamovibile “gallo ‘ncoppa ‘a munnezza”. Prendiamo atto, infine, che il Comandante “comandato” Sig. Bonuglia, resosi conto- non senza qualche sforzo–  di “averla fatta fuori dal vasino” è corso ai ripari e con una letterina indirizzata al Coordinatore della Protezione Civile (quello nominato in contrasto con il Regolamento consiliare e, quindi, in modo illegittimo) ha chiesto collaborazione, sottolineando “ai soli fini di sensibilizzare i cittadini al mantenimento della distanza di sicurezza onde evitare gli assembramenti” e precisando che i volontari “in alcun modo potranno procedere ad attività di polizia giudiziaria, ma si limiteranno ad avvertire i cittadini dell’obbligo di mantenere la distanza di sicurezza”. E anche in questo caso Pacifico è restato a guardare! Non ci resta che sperare che questo signor Comandante venga fermato e non proceda con altri illegittimi “comandi”. Che dite: speranza vana”?