CASTEL VOLTURNO – Questo fine settimana è stato contraddistinto da belle giornate di sole, che hanno invogliato centinaia di persone a riversarsi sulle due spiagge libere di Pinetamare, in barba al divieto imposto sia dal DPCM di Conte che dall’ordinanza del Governatore della Campania, Vincenzo De Luca. A renderlo noto è stato Cesare Diana, ex consigliere e volontario Caritas, che ha dichiarato: “Un comportamento sconsiderato, che non tiene conto della pericolosità del virus non ancora sconfitto, e dei sacrifici fatti fino ad ora.” “Sono mancati completamente i controlli – continua Diana. – Questo scellerato disinteresse verso la comunità, da parte del Sindaco di Castel Volturno, mette a rischio la vita di tutti noi. Petrella, anche quando tempestato di telefonate da parte dei residenti preoccupati, ha inviato i vigili e i militari ad elevare le tante, da lui amate, multe, difatti le persone alle 13.30 erano ancora tutte lì ad assembrarsi al mare.”
“La fascia tricolore – conclude Diana – dimentica troppo spesso che il problema è sanitario, non giuridico o amministrativo, e che con la sua inerzia da un lato e la sua attenzione esclusivamente per le contravvenzioni dall’altro, potrebbe ledere la salute pubblica. Noi castellani ci chiediamo quando smetterà di fare il passacarte e l’esattore, e quando inizierà a prendere qualche decisione per la salute dei suoi cittadini. Fino ad ora nulla è stato fatto per contrastare i roghi tossici, infatti se non fosse stato per l’intervento del ‘Comitato no roghi’ ci avrebbe fatto morire, e nulla è stato fatto per evitare gli assembramenti, anzi con il matrimonio dei due extracomunitari in piena fase 1, ha incentivato l’incontro e la calca. Vorrei ricordare al sindaco che è la più alta carica in campo sanitario in città, e pertanto responsabile della salute pubblica. Non si può difendere con le unghie e con i denti solo lo stipendio, a quanto pare immeritato”.