CASERTA – Qualche volta oltre a sperare in politici onesti, in politici illuminati, in politici capaci, a Caserta ci tocca sperare almeno in politici garbati e ben educati…perchè manco quello è scontato. Un’amministrazione ha diritto di azzerare e soffocare ogni forma di associazione dedita al sociale? Ha diritto di trattare (con i fatti, ovvio, perchè con le parole…) chi si occupa di sociale con sdegno ed arroganza…”a pesci in faccia”, per dirla tutta? Ha diritto di sfrattare un’associazione che si occupa di cittadini in difficoltà, di bambini e di anziani (o qualsiasi altra persona o associazione) senza almeno un preavviso… diciamo così … di cortesia? Secondo l’amministrazione Marino parrebbe di NO…Stamane la stanza nella Caserma Sacchi adibita al funzionamento del progetto Piedibus (un progetto di rilevanza sociale ben riconosciuta in moltissimi Comuni nel resto d’Italia), gestito da una rete associativa adi cui fanno parte Città Viva ed il Centro Sociale ex Canapificio, è stata trovata dai volontari svuotata dalle loro cose ed affidata, dalla sera alla mattina, al 118.
“Abbiamo scoperto tutto stamattina, senza alcun preavviso – dicono i volontari – Proprio in questi giorni in cui la nostra rete sta chiedendo a gran voce degli spazi per continuare a svolgere le attività di supporto alle tante famiglie che ci chiedono aiuto. Stamattina avevamo dato appuntamento a 6 persone per aiutarle a compilare la domanda per il Bonus Disabilità e ora siamo costretti a farlo all’aperto, appoggiati alla meglio sul pozzo del cortile! Tutto ciò è vergognoso!!!” Cosa aggiungere è davvero tutto una VERGOGNA!
