ASL, COVID E TUTELA IMMIGRATI? NO PROBLEM, BASTA UN ALTRO PROGETTO

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Il Presidente della Giunta Regionale, On.le Vincenzo De Luca, ancora un volta, come nella favola di Esopo urla:  al lupo! al lupo! Questa volta, come le serrate, i lanciafiamme ed altre amenità, in maniera molto, ma molto tardiva (Il Cerusico, 13.04.2020),  “l’ululato” è rivolto al paventato pericolo di una “calata lanzichenecca” nelle nostre contrade di ben 20.000 extracomunitari in previsione della raccolta dei pomodori. Gli extracomunitari, insomma, in piena epidemia da Covid 19, come i lanzichenecchi nel 1630 avevano portato con le loro pulci la peste di manzoniana memoria, contribuirebbero così alla diffusione del Coronavirus. De Luca poi rettifica se stesso, il marketing politico gli è riuscito male. Intendeva dire quelli già “residenti” nella Provincia di Caserta e quelli che eventualmente li raggiungerebbero. In effetti il caso si pone, se è vero come è vero, che Cesare Diana, ex consigliere di Castel Volturno preoccupato per la situazione sanitaria locale, ha dichiarato: “L’ultimo dpcm e l’ordinanza del Governatore della Campania, impongono rigidi controlli nei confronti di tutti i cittadini italiani che circolano sul territorio nazionale e che intendono fare ritorno nella nostra Regione. Seguendo questa linea De Luca ha anche chiuso le isole, adesso però appare davvero incomprensibile come si possa improvvisamente accettare lo spostamento in massa di circa 5mila stranieri solo nel Comune di Castel Volturno.”….. “Il problema – continua Diana – non è la nazionalità o il colore della pelle, bensì la sicurezza sanitaria, poiché la circolazione di questi lavoratori, che si riverseranno nel territorio comunale, se non monitorata potrebbe trasformarsi in una bomba epidemiologica……”. Fin qui la cronaca.immigrati ASL, COVID E TUTELA IMMIGRATI? NO PROBLEM, BASTA UN ALTRO PROGETTO

Ora, Il Cerusico, che ha la memoria ancora vivida, in materia di assistenza sanitaria agli extracomunitari, vuole rassicurare il Consigliere del Comune domiziano. L’Asl di Caserta in piena logica di prevenzione si è attrezzata fin dal 2000 per l’assistenza e la sicurezza sanitaria dei moderni “lanzichenecchi”. Si attrezzò attraverso l’istituzione dei servizi STP (Stranieri Temporaneamente Presenti). Istituiti proprio per quegli immigrati irregolari presenti su tutto il territorio proprio in materia di “interventi in medicina preventiva e delle prestazioni sanitarie”.  Servizi mai interrotti sin da allora. A conferma, l’ennesima Delibera di finanziamento, la n. 579 del 24.04.2020 che eroga la bellezza di Euro 2.981.619, 81 a consuntivo delle prestazioni erogate nel 2019. Stessa cosa dicasi per la Delibera n. 520 del 05.04.2019 che eroga la bellezza di Euro 2.600.702,00 a consuntivo del 2018. Quindi la Delibera n. 621 del 12.05.2017 Progetto “Demetra” a favore degli immigrati per Euro 2.812.196,00. Quindi, andando a ritroso dei Progetti ancora in essere, la Delibera  n. 1578 del 11.12.2015 con cui parte il Progetto “Equità in Salute”. Il Progetto destinato, tra gli atri, anche ai migranti (Macroarea 1 e 2), che prevedeva una spesa di Euro 700.000,00 per suppellettili ed attrezzature varie, oltre a personale vario tra cui Mediatori Culturali, Infermieri, etc.. Poi, fu previsto persino l’acquisto di un Camper per il costo di Euro 50.000,00!!! Con Delibera n. 144 del 06.02.2017, con una nuova riprogrammazione, si rivisitarono i costi per un ammontare di Euro 1.485.339,95!!! Fino a giungere al 2019 allorquando con Delibera n. 262 del 22 ottobre, l’Asl di Caserta è destinataria di Euro 89.428,66 per il Progetto F.A.M.I. “Salute e Inclusione” sempre a favore dei migranti da parte della Prefettura di Caserta. E che dire della Delibera n. 626 del 16.05.2014 avente ad oggetto: “Protocollo d’Intesa con l’Associazione EMERGENCY ONG Onlus” che dichiara, tra l’altro, a chiare lettere, che già dal 2013 opera sul territorio di competenza con una Clinica Mobile (Polibus) la quale aveva già provveduto a visitare ben 1.995 migranti per un totale di 4.481 visite!!! Senza contare tutte le attività di tipo preventivo-sanitario messe in campo dalla stessa Associazione e risultanti la perfetta fotocopia di quanto previsto dai vari milionari Progetti STP, Demetra, Equità in Salute, etc. etc. dell’Asl Caserta? Basta leggersi il Protocollo d’Intesa!!! Con Delibera n. 1126 del 29.09.2017, poi, si rinnova con EMERGENCY ONG Onlus, il Protocollo d’Intesa fino al 2020!!! Ma è con la Delibera n. 270 del 27.02.2019, che si raggiunge l’APOTEOSI della solidarietà dei mega-direttori dell’Asl di Caserta nei confronti degli sventurati migranti. In sintesi, con questa Delibera, EMERGENCY ONG Onlus, udite, udite, offre all’Asl la propria “Attività di affiancamento”!!! Dichiarando di aver attivato già da anni un proprio Ambulatorio di Medicina Generale in Castel Volturno, in Via Domitiana 288.2 2 ASL, COVID E TUTELA IMMIGRATI? NO PROBLEM, BASTA UN ALTRO PROGETTO

Tutto questo succedeva alla vigilia del sopraggiungere del Coronavirus. Ora a maggio 2020, come per gli ospedali prefabbricati impiantati e previsti a fine epidemia per un importo di 12.000.000,00 di Euro, guarda caso ci si accorge che gli immigrati potrebbero essere potenziali cause di focolai epidemici e, quindi, un pericolo per se stessi e la popolazione. Ma che bravi questi Manager della Sanità!!! Che tempismo!!! Perciò visto il pericolo e vista l’urgenza con cui si dovrà intervenire, come per i suddetti ormai inutili ospedali modulari, ci si potrà inventare un ulteriore ormai inutile Progetto P.I.C. (Prevenzione Immigrati Coronavirus). Non male l’idea, vero? Così con circa un 3 milioni di Euro, si potranno foraggiare ulteriori introiti per il personale vario da utilizzare, giustificare un’altra parentopoli attraverso l’assunzione di Co.Co.Pro. (Il Cerusico, 04.03.2019) ed incrementare le tasse e gabelle del popolo sovrano. Bisogna fare presto, però, prima che passi la proposta per la regolarizzazione dei braccianti irregolari!!!

1 commento

  1. il solito schifo dalla solita persona
    Vi siete mai chiesti perchè pur essendo iscritto nell’elenco dei DG non lo è mai diventato?
    Sempre per lo stesso motivo:
    è più utile economicamente a tante persone

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