(f.n.) – La performance del Dg dell’Asl, Ferdinando Russo, ospite in video conferenza venerdì scorso a Tagadà, è stata di quelle da cancellare… mascherina abbassata a mò di bavetta antimacchia e l’espressione fissa, di chi sta leggendo i numeri relativi all’emergenza Covid sul rullo…il tutto aggravato dall’oscuro presagio finale di 20mila morti…All’imperdonabile assenza di classe del Dg, si aggiunge l’ennesimo saggio di inadeguatezza, di cui Russo ha offerto lettura inequivocabile, provocando un vero e proprio disastro all’interno della Uoc di Ginecologia ed Ostetrici,a del PO Moscati di Aversa, con l’improvvida ed illegittima decisione, di affidarne la gestione temporanea a Francesco Forleo, destinatario di una sanzione disciplinare, come 
avevamo scritto, qualche giorno fa. Gli operatori del reparto, che da tempo vivono una situazione di estremo disagio, tra minacce, pressioni, ingiustizie e soprusi, oggi si ritrovano vittime di una grassa ed intollerabile incapacità gestionale, da parte della direzione strategica dell’Asl. La storia è arcinota…ha inizio con una denuncia di un cospicuo numero di operatori del reparto, stufi di subire le angherie del primario ff Forleo, il quale transitando da un protettore all’altro, secondo una logica stringente che è quella dei fatti propri, continua a vestirsi da vittima e a cadere in piedi. alla faccia del resto del mondo. Dopo la costituzione di una commissione d’inchiesta fasulla, il cui unico intento era quello di convincere i firmatari dell’esposto a ritirarlo, finalmente viene nominata una commissione seria, presieduta dalla dottoressa Laura Leoncini, che affibbia 15 giorni di sospensione a Forleo. Sopraggiunge quindi, quel geniaccio di Russo, che su pressione del nuovo sponsor di Forleo, disconosce volgarmente l’operato della commissione Leoncini e nomina referente del reparto, il dottor Francesco Forleo. Oggi possiamo provare che, tutto ciò che avevamo ipotizzato sull’argomento, era verità sacrosanta. La sanzione disciplinare infatti, è stata erogata a Forleo con nota n.268167 /U.P.D. del 9 dicembre 2019 e lo stesso Russo disponeva di dare esecuzione alla sospensione di Forleo, con nota 12996 del 16 gennaio 2020 e la nota con cui Russo, contraddicendo se stesso e offendendo la commissione, nomina Forleo referente della UOc di Ginecologia ed Ostetricia, è la n.95082 del 10 aprile u.s. Ebbene…alcuni medici non hanno digerito per nulla, l’ennesima “cofecchia” della direzione, in danno della gente onesta, che lavora e che è arcistufa di subire umiliazioni ed hanno inviato una lettera ufficiale al DG, in cui evidenziano la illegittimità della disposizione di servizio con cui lo stesso incarica il Forleo e chiedono che venga espletato l’avviso pubblico, peraltro già indetto, per l’attribuzione di un incarico di dirigente medico della Uoc di Ginecologia. Se non ci fosse da piangere per i disservizi che la gestione Russo, sta provocando sul territorio, verrebbe addirittura da ridere, per l’infantilismo acuto che caratterizza gli errori marchiani di questo signore, che presiede alla direzione dell’Asl, con la stessa avvedutezza e senso di responsabilità, del ripetente di quarta elementare, che passa il tempo a fare i dispetti al vicino di banco e a tirare i “coppini”, a quello in fondo alla fila. Non crediamo che la gente di Terra di Lavoro, meriti tutto questo. E’ ora di finirla con i colonizzatori provenienti dall’hinterland partenopeo, i casertani sono stufi marci e qualcuno dovrebbe avvisare il suo potente sponsor, che neppure lui, con tutto il suo corposo ascendente, presso il Governatore, può consentirsi certi lussi e se proprio desidera favorire la carriera di Russo, lo sistemi a Casoria…perché qui ci siamo vergognati abbastanza! Hasta la suerte!
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