Il coordinatore regionale del Nursind, Antonio Eliseo ha inviato una nota al presidente della Regione Campania On. Vincenzo De Luca e al Direttore Generale D.G. per la Tutela della Salute e il Coordinamento del S.S.R. Avv. Antonio Postiglione avente per oggetto il riconoscimento della premialità agli operatori sanitari – Emergenza COVID 19 in cui si legge: ” Il NURSIND, primo sindacato di categoria in Italia, esprime duro dissenso alla mancata convocazione alla videoconferenza in agenda il prossimo 27 aprile con all’ordine del giorno il riconoscimento, ai sensi del D. L. 18 del 17.03.2020, della premialità straordinaria – operatori sanitari – Emergenza COVID 19. Ricordiamo a noi stessi che la materia di che trattasi, per l’eccezionalità del dettato normativo da cui deriva, DEVE essere condivisa con tutte le Organizzazioni Sindacali firmatarie e non, NON TRATTANDOSI DI CONTRATTAZIONE RELATIVA A NORME CONTRATTUALI. Pertanto, questa O.S. diffida codesta Direzione generale a proseguire su tale linea di principio fondata su una erronea interpretazione delle vigenti norme sindacali e chiede, a nome di tutti gli associati che rappresenta, l’apertura al NURSIND del tavolo di confronto finalizzato a misure di carattere eccezionale e non contrattuale”
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Ma se non firmi contratti, non hai nessuna titolarità a sederti ai tavoli.
Non si può avere la moglie piena e la botte ubriaca.
Non firmate le regole contenute nei contratti e poi pretendete di andare a discuterle.
La regola è questa, da anni.
Nessuno ti obbliga a firmare i contratti ma tu non puoi obbligare gli altri a farti sedere.
La democrazia è le regole sono queste.
Hai visto la differenza tra Facebook e la realtà?
Scendi in prima linea e vieni a metterci a faccia nelle trattative, sul territorio. Perche fin’ora non ti abbiamo mai visto.
La regola, se applicata agli Rsu, forse ti darebbe ragione, ma nel caso della convocazione della Regione hai torto e basta.
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