ROMA – “I giovani desiderosi di avviarsi lungo il difficile sentiero della professione forense non possono pagare anche il dramma del Coronavirus che farebbe sfumare anni di studio e sacrifici. Le circa 130mila richieste pervenute alla Cassa forense del reddito di ultima istanza ci segnalano la grave crisi economica che investe l’avvocatura italiana, ma questo non può essere un pretesto per impedire a tanti giovani laureati in giurisprudenza di confrontarsi con il mercato e distinguersi per capacità. Per questo, ho già interrogato il Ministro della Giustizia, per verificare la possibilità di semplificare l’esame di abilitazione per l’esercizio della professione legale, anche per le oggettive difficoltà di espletare le prossime prove d’esame. Condivido, pertanto, l’emendamento al Decreto ‘Cura Italia’ presentato dalla deputata di Forza Italia e membro della Commissione Giustizia di Montecitorio, Matilde Siracusano. E’ doveroso ammettere alla prova orale, per la sessione 2019/2020, tutti i candidati all’esame di Stato per l’abilitazione all’esercizio della professione forense che abbiano sostenuto le prove scritte. Il futuro dell’Italia passa anche per una nuova generazione di professionisti”. Lo dichiara, in una nota, la senatrice di Forza Italia, Sandra Lonardo.