“LE MENZOGNE DI DE LUCA CREANO GRAVISSIMI PREGIUDIZI ALLA CAMPANIA, INTERVENGA CONTE”
“Le reiterate menzogne di De Luca sull’andamento dei contagi in Campania, sui ricoveri in terapia intensiva e su presunte violazioni delle prescrizioni governative sono fatti gravissimi. Mistificazioni documentate e messe puntualmente a segno alla vigilia di roboanti ‘Ordinanze politiche’, cioè a pregiudizio avvenuto, a disastro compiuto. Falsità utilizzate non solo per scaricare su altri, governo, sindaci, lavoratori e cittadini, le proprie responsabilità e le proprie incapacità, quanto per poter gestire liberamente l’emergenza e tenere sotto scacco, con azioni da vero e proprio terrorismo psicologico, le attività economiche campane e i cittadini: una vergogna sulla quale abbiamo chiesto al Governo, al premier Conte in primo luogo, un intervento ispettivo e il necessario conseguente commissariamento della Campania”.
Lo affermano i senatori di Forza Italia Domenico De Siano e Vincenzo Carbone che hanno depositato un’interrogazione urgente rivolta al presidente del consiglio dei ministri e al ministro della Salute, per sapere se fossero a conoscenza delle “gravi opacità nella gestione dell’emergenza Covid-9 in Campania e dei pesanti pregiudizi che ne sono derivati.
“Le notizie false date da De Luca in pasto all’opinione pubblica, almeno tre episodi da metà marzo ad oggi – spiegano gli esponenti di Forza Italia -, sono documentate o documentabili partendo proprio dall’allarme sull’impennata dei contagi e dei ricoveri in terapia intensiva (laddove ha attestato ben 60 ricoveri in più di quelli reali!) utilizzato per accusare il governo di gravi omissioni, generando anche all’Estero, persino grazie ad un post di Naomi Campbell, un’immagine negativa e pericolosa del nostro Paese”. “Per non parlare – proseguono De Siano e Carbone – dell’allarme-contagi lanciato il 12 aprile per contraddire il governo sulle riaperture di librerie e negozi di abbigliamento per bambini con l’ennesima Ordinanza restrittiva, salvo poi a contraddirsi subito dopo, parlando di ‘un rallentamento del fenomeno e un numero decrescente di soggetti positivi al virus’ per giustificare un’intesa con Federfarma”.
“Ma l’elenco, scandito da un vortice di affermazioni prive di fondamento, ordinanze maniacali, bandi di gara alla Brancaleone e piani sociali bluff, potrebbe proseguire a lungo chiudendosi poi coi risultati che sono sotto gli occhi di tutti – sottolineano -: la costante aggressione alle alte istituzioni statali, una regione messa in ginocchio e ancora paralizzata come nessun’altra”. “Adesso però basta, De Luca sta recando un pregiudizio pesantissimo alla nostra regione, il governo lo fermi subito”, concludono De Siano e Carbone.