Oltre vent’anni di attesa, ma il policlinico di Caserta resta ancora un fantasma, sulla questione intervengono i vertici provinciali e cittadini della Lega Salvini Premier e del movimento giovanile
CASERTA – Maggiore chiarezza e tempi certi per il policlinico di Caserta, questo chiede Renzo Carusone, coordinatore provinciale della Lega Giovani Caserta, al governatore della Regione Campania Vincenzo De Luca. “Nel 2017 fu proprio il governatore De Luca a sbandierare la risoluzione dei problemi fissando la data dei lavori per il 2020, attualmente invece il policlinico resta ancora un enorme cantiere che si sta trasformando in una discarica a cielo aperto” dice Carusone. Secondo il coordinatore della Lega Giovani di Caserta serve anche maggiore chiarezza dato che sul sito della “Regione e dai dati reperibili dall’Università Vanvitelli non siamo riusciti a trovare dati precisi per quanto riguarda la costruzione dell’ospedale”. Mancano riferimenti come “nominativo del Rup, subappaltatori, direttore dei lavori, importi di perizie e varianti e tanti altri dati” dice Carusone.
Insomma secondo Carusone c’è ancora tanto da fare e nessuna soluzione all’orizzonte, ecco perché la Lega Giovani Caserta ha deciso di appellarsi al presidente della Regione per chiedere maggiori informazioni. “Sono stati investiti oltre duecento milioni per l’ospedale, che in questo momento sarebbero potuti servire per potenziare le strutture già esistenti” fa sapere Carusone che aggiunge: “Inoltre con il policlinico già aperto ed operativo, così come avrebbe dovuto essere dato che l’opera è cominciata nel 1999, forse non sarebbe servito nemmeno costruire un ospedale modulare”.
Sulla spinosa situazione del policlinico iniziato e mai terminato nella città di Caserta intervengono anche il coordinatore provinciale della Lega Salvini Premier, Salvatore Mastroianni, e il segretario cittadino del partito del capoluogo, Finizio Di Tommaso: “È veramente assurdo che dopo ben 5 anni di governo regionale targato De Luca la città capoluogo, e l’intera provincia, siano ancora costrette ad ascoltare le evanescenti e roboanti premesse di chi è stato contemporaneamente, per anni, commissario unico della sanità regionale e governatore della Campania senza riuscire a portare a compimento un bel nulla in tema di policlinico a Caserta e non solo. Le responsabilità di questa devastante situazione sono oggettivamente riscontrabili nei fatti e soprattutto nei ruoli ricoperti e nelle promesse clamorosamente disattese”.
E non hanno fatto altro che danneggiare l’AORN di Caserta continuando a darla in pasto a gente senza scrupoli e facendola peggiorare sempre più
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