– di Carmen Testa –
Il turismo è uno dei comparti che più di altri risentirà della crisi economica conseguente all’avvento del Covid 19. Il turismo legato alla balneazione, in particolare, è a tutt’oggi in discussione, con la stagione che negli anni precedenti era già incominciata e conseguente collasso dell’intero comparto. Abbiamo sentito, a tal proposito il presidente dei balneari del Sib Confcommercio Campania, Marcello Giocondo.
– Presidente lei crede questa emergenza sanitaria bloccherà la balneazione durante tutta la stagione estiva?
– Per adesso siamo completamente fermi, non possiamo nemmeno accedere sui lidi per effettuare la manutenzione. È una situazione paradossale. In questa situazione se non verranno prese decisioni tempestive, salterà l’intera stagione con conseguenze catastrofiche per tutti gli addetti ai lavori.
– Le ideazioni, in verità molto creative, riguardo i possibili scenari per avere l’opportunità di fruire del mare, e mi riferisco alle barriere in plexiglass, incontrano il vostro favore?
– Non condividiamo affatto le idee fantasiose e prive di confronto che stanno circolando sui social. Intendiamo restituire ai cittadini la possibilità di godere della nostra costa in sicurezza senza trasformarla, in ogni caso, in un ospedale o in un carcere a cielo aperto.
Intanto i balneari del Sib hanno inviato, nei giorni scorsi, una lettera al Presidente Vincenzo De Luca, una lettera nella quale si rimarcano tutte le necessità e le urgenze legate all’intero comparto. Stamane il presidente Marcello Giocondo sarà ricevuto presso la sede della Regione Campania per tracciare i punti cardine per una sorta di ritorno alla normalità, che ad oggi sembra ancora troppo lontano.