ASL CE E ASL NA2, TEST SIEROLOGICI RAPIDI, PROPAGANDA & SCIVOLONI

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TESTARI DOC scaled ASL CE E ASL NA2, TEST SIEROLOGICI RAPIDI, PROPAGANDA & SCIVOLONI(f.n.) – “State a casa!, indossate la mascherina!, mantenete le distanze di sicurezza, un metro…anzi meglio due…tanto…le condizioni per farvi infettare le creiamo noi, grandi esperti della Sanità, con un test sierologico rapido, che potrebbe assicurarvi un bel falso negativo e che noi consideriamo sufficiente, al punto di non sottoporvi ad alcun tampone, neppure quando si verifichi la necessità di un ricovero per altre patologie”. La prova di ciò che appare, come un irriverente preambolo, è fornita dalla vicenda di una signora ricoverata per patologie diverse, all’Ospedale di Pozzuoli, (Asl Na2) sottoposta unicamente al test rapido il cui risultato negativo è stato considerato sufficiente. E la signora, la cui positività al Covid 19, è emersa dalla prova tampone effettuata su di lei in un’altra struttura, dove è stata successivamente trasferita, inconsapevolmente aveva già favorito il contagio di un discreto numero di persone. Ma la propaganda continua e le idee… più sono confuse più sono funzionali alla causa… Propaganda sì, come quella del “drive test” con tanto di tende, per ospitare le automobili, i cui autisti vengono sottoposti al test sierologico rapido. La stessa propaganda che prevede l’utilizzo di una scatola in plexiglass, copiata dalla Cina, per difendere gli operatori sanitari da una possibile contaminazione. Il tutto, entusiasticamente condiviso e supportato dai portavoce di Stato! Propaganda, propaganda & propaganda. Ma a proposito di test sierologico rapido…per essere chiari, ci riferiamo a quel test che, attraverso una punturina sul dito, misura le IGC e IGM presenti nel sangue ed il cui quantitativo, dovrebbe determinare la positività o meno al virus. Scusate ma… questo test è lo stesso che non è mai stato validato dall’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità)?, lo stesso sconsigliato da eminenti autorità scientifiche del settore, perché non sarebbe affidabile!? Ma sia alla NA 2, che all’Asl di Caserta, evidentemente, sia gli eminenti scienziati che l’OMS sono apparsi dei dilettanti. Bravo il Dg Antonio D’Amore e tutta la sua stupefacente Agenzia Pubblicitaria: “State a casa”, “Indossate la mascherina”, “Tenete le distanze di sicurezza” e via col tango. E cosa dire dell’Asl di Caserta al cui interno la pratica del test rapido si ammanta di coreografie amministrative?, visto che i dipendenti sfilano tra scaffali, risme di carta e pennarelli? Se non venisse da piangere per una approssimazione che ci terrorizza…avremmo di che ridere, fino al prossimo Natale. Ma esiste una norma o no in materia? Eh sì…la norma infatti indica il luogo in cui devono essere praticati i prelievi. “L’esecuzione del test sierologico richiede meno di mezz’ora di tempo per l’accoglienza del paziente in un ambiente idoneo, sistemazione in poltrona, preparazione del prelievo con disinfezione della parte anatomica”. Forse lo sgabuzzino per la fotocopiatrice è ambiente idoneo e sterile?, e da quando? “Il D. Lgs. n. 153 del 2009, nel descrivere all’art. 1 i nuovi servizi erogati dalle farmacie nell’ambito del SSN, esclude espressamente l’effettuazione presso gli esercizi di attività di prescrizione e diagnosi, come anche il prelievo di sangue o di plasma mediante siringhe o dispositivi equivalenti, circoscrivendo ai servizi di secondo livello erogabili dalle farmacie le prestazioni analitiche di prima istanza rientranti nell’ambito dell’autocontrollo”. Il farmacista, ad esempio, non può effettuare prelievi di sangue o di plasma con le siringhe o interventi riservati ad altre professioni autorizzate. Forse le Farmaciste dell’Asl di Caserta usufruiscono di una deroga particolare?, forse sono Farmaciste Co.Co.Pro.? Caro dottor Ferdinando Russo, Specializzato in Medicina Legale, forse ha autorizzato lei questa pratica, perlomeno sospetta ed anomala? Caro dottor Pontieri, Direttore pro-tempore del Dipartimento di Prevenzione forse ha autorizzato lei questa pratica, perlomeno sospetta ed anomala? Caro dottor Pasquale Faraone Di Girolamo, Direttore Sanitario, ha autorizzato forse lei questa pratica, perlomeno sospetta ed anomala? Inoltre, questi test rapidi sono o non sono gli stessi che, secondo il Professor Ranieri Guerra, consulente della Protezione Civile danno risultati falsi negativi o falsi positivi?, per cui andrebbe programmata in modo Random la stessa quantità di tamponi al giorno? Inoltre, per concludere…caro Dg Russo…ma non è forse lei, che ha dichiarato che i test rapidi: non hanno mai una sicurezza al 100% ed è necessario comunque effettuare il tampone e in caso di positività rivolgersi alla sanità pubblica?, o si trattava soltanto del tentativo “rapido” di impedire che qualche sindaco fosse troppo autonomo e provocasse una pericolosa frattura nel controllo centrale?, forse c’è il monopolio anche sui test?, sarebbe il caso di chiedere un consulto a Federfarma…cosa ne dite?  E, per finire davvero in bellezza, perché questi test vengono dapprima effettuati sul personale amministrativo mentre il personale sanitario dei distretti o degli ospedali, sta ancora aspettando? Vuoi vedere che gli amministrativi devono collaudarli a mo’ di cavie? Hasta la suerte companeros de merienda!

3 Commenti

  1. Il test rapido è un test per la ricerca delle Immunoglobuline, quindi restando inerte nelle cellule della mucosa orofaringea per 96/108 ore il Covid-19 da il risultato negativo.Quindi è da incoscienti, specie se sanitari affidarsi al test rapido per la ricerca dei pazienti più pericolosi gli asintomatici portatori del virus che hanno contratto l’iniezione e che nei primi 4 giorni sono asintomatici ma INFETTIVI.
    A questi va effettuato il tampone nelle prime 72 ore se no è inutile.
    Il tampone in questa fase asintomatica è giustificato onde iniziare tempestivamente una terapia per evitare la tempesta citochininica (L2,L6) scatenata dai linfociti T.
    Questo dovrebbero sapere gli organi deputati alla salvaguardia della salute pubblica. Ma forse sono stato troppo raffinato.
    A carta i musica mano ai scupatu. spazzini.

  2. Ma lei sta sulla luna? Non c’è niente da meravigliarsi per quello che succede alla aslce. Ma nessuno fa niente, i “dirigenti” stanno sempre al loro posto gli inaffidabili economicamente vengono premiati, ecc.ecc.e adesso via col tango.

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