CASERTA – Forza Nuova e Sinlai inviano alle redazioni un comunicato congiunto: “Il Coronavirus sta mettendo in ginocchio l’economia e, malgrado l’agroalimentare sia l’unico comparto che ha mantenuto l’intera filiera in attività, anche in questo settore non mancano le criticità. Prima su tutte l’assenza di manodopera, a causa dell’interruzione del flusso di lavoratori stagionali, perlopiù comunitari o extracomunitari. Sul punto arriva, in una nota congiunta, la proposta a firma di Francesco Materazzo, segretario provinciale di Forza Nuova Caserta, sostenuta anche da Valerio Arenare, segretario nazionale del Sinlai: “La provincia di Caserta – si legge nel testo – ha una vocazione spiccatamente agricola. I settori dell’allevamento, dell’agricoltura e del primario in generale determinano un fatturato consistente ed una larga fetta della produzione locale. Per questo non può permettersi una cessazione delle attività; dunque, ora come non mai, approfittando dello stop ai flussi di lavoratori stranieri, è il momento di tornare ad impiegare gli italiani nel comparto. Si faccia largo impiego di disoccupati, inoccupati, giovani e meno giovani, nonché si utilizzino i percettori di reddito di cittadinanza, mai collocati. D’altra parte, se l’economia deve ripartire, in Campania come in tutta Italia, bisogna dare fondo alla nostra laboriosità e produttività, contribuendo una volta per tutte a rilanciare il Made in Italy ed a tagliare lo scempio della globalizzazione”