OSPEDALE MOSCATI, CORRERA, UN DS DELLA SERIE: PREDICO BENE E RAZZOLO MALE…

(f.n.) – Incredibile a dirsi…il Ds del PO Moscati di Aversa, Arcangelo Correra, così ligio al dovere, così rispettoso delle regole, così solerte nell’applicazione delle norme…l’austero ed intransigente Ds, esperto di Formazione, ma perennemente in Formazione, lo stesso che, qualche giorno fa, al termine di una sfuriata epocale, coreografica e… leggermente di dubbio gusto, ha chiamato le forze dell’ordine,  perché un dirigente non aveva (orrore!) la mascherina…ebbene, proprio lui…l’uomo tutto d’un pezzo… interprete scelto sul campo, della nuova serie dello “spaghetti western” normanno: “Dio perdona, io no!”, eccolo lì che, in omaggio allo smemorato di Collegno, come se avesse rimosso, assieme al rigore che l’aveva ispirata, la sua sfuriata dell’altro giorno, si fa fotografare in camice bianco, capello smosso-brizzolato e faccia sorridente…ma come?. faccia sorridente?, e come avete fatto a vedere che era sorridente?, …ma… semplicemente… perché era senza mascherina…aplomb inglese, camice immacolato e mascherina latitante! Da bravo padrone di casa,  ha ricevuto e ringraziato i volontari della Protezione Civile del Comune di Cesa, che avevano regalato le Uova di Pasqua al personale sanitario del Moscati, si è fatto fotografare accanto ad un altro signore, che aveva una sorta di mascherina new age del tipo “reggi-mento” ed immortalare accanto all’Uovo di Pasqua, in tutta la sua “nudità facciale”…Ahiahiahiahi… caro il nostro incomparabile Arcangelo Correra, direttore della Uoc Formazione ed inviato speciale al Moscati di Aversa, della direzione generale dell’Asl, (forse un attimo prima che il DG cambiasse idea, come è nei suoi vezzi)…come la mettiamo?, lei non ha rispettato le regole e ci va a cadere proprio sulla mascherina…E tutto questo… dopo avere umiliato un dirigente che, vuoi vedere che  aveva nel suo curriculum, qualcosa che… proprio il caro Ds, non riusciva a digerire?, e che alla prima occasione gliela avrebbe fatta pagare?, perché… signori della corte…è così che funziona all’ASl…non lo sapete?,  e l’occasione si è presentata, sotto forma della “mascherina che non c’è” e il caro Correra, non se l’è fatta scappare e ha chiamato le forze dell’ordine…La domanda sorge spontanea…e oggi che la mascherina fa difetto al direttore sanitario, in proporzione dovremmo chiamare la filarmonica per urlare adeguatamente e  per evitare un incidente internazionale, la Nato, la contraerei, il controspionaggio, l’Interpol, il Mossad  o la Cia?, oppure vale sempre quella vergognosa legge del raccomandato di ferro: “io faccio quello che mi pare e tu ti stai, ok?” Se la sanificazione dichiarata o millantata, da un gruppo di direttori e responsabili delle UO del Moscati, è credibile come l’applicazione, da parte del Ds, delle norme di sicurezza per sé e per gli altri, previste dal decreto…”stammappost!”, se l’opera meritoria del Ds, citata solennemente,  sempre dai direttori di cui sopra, è quella di umiliare i dirigenti, accusandoli delle nostre stesse mancanze, di cui nessuno avrà gli attributi per chiederci conto…”stammappost!” per la seconda volta…Adesso… qualcuno dovrà obbligatoriamente inviare un comunicato nella consapevolezza che l’unica dichiarazione accettabile a scarico del Ds,  sarebbe  un certificato medico internazionale in cui si attesta che Correra è immune dal virus…non si contagia e non trasmette ma, in tal caso, gli scienziati non dovrebbero perdere l’occasione di ritirarlo dalle scene e studiarlo in maniera approfondita, per il bene dell’umanità…Hasta la suerte!