– di Ciro Esposito –
Sono passati tanti anni dal tempo in cui io e Amedeo, il mio Asino Custode, avevamo successo nell’imbrattare i fogli bianchi: eravamo diligentemente seguiti trattavamo gli svariati temi politici, divertendoci. Commentavamo i fatti e tutto quanto ritenevamo che potesse interessare la pubblica opinione…“Il Controcronaca” il “nostro giornalino “, veniva consegnato al domicilio dei lettori e aveva un successo attento e coinvolgente; era desiderato.
Se qualcuno mi avesse detto che, a tanti anni dalla sospensione del Controcronaca, i nuovi appunti, che tendono a far emergere i retroscena del passato, sarebbero stati seguiti, gli avrei dato del pazzo perché ritengo che certi avvenimenti (tranne gli aneddoti) sono scritti negli atti conservati negli archivi comunali…basta compulsarli. Pensavo: i vecchi che desidererebbero farlo, esistono ancora?
Qualcuno dalla scorza dura, che in quel tempo mi seguiva, è invece ancora presente e sono felice per lui…Siamo rimasti in pochi e sono tantissimi quelli che ci attendono dall’altra parte dove speriamo di arrivarci sereni e lucidi il più tardi possibile; diversamente, arravugliàmme ‘e matasse `e ‘ncè ne jàmme …!
Alcuni, dopo aver letto i miei primi due appunti, mi hanno redarguito perché sostengono che è opportuno ricordare il passato ma non basta; che col mio passato, negativo o positivo che sia stato, devo essere presente nella attuale platea politica esprimendo la mia opinione sia sulla attuale situazione politica casertana che su quella Nazionale …manco avessi ancora 35 anni!
Qualche altro mi ha rimproverato di usare tantissimo il punto esclamativo e di essere prolisso. Ebbene: tirato letteralmente per la giacca, voglio far contenti questi conoscenti ma lo farò una tantum perché con i tempi che corrono, non ne vale la pena…! Dove lo mettiamo il Coranavirus e il fegato…! Sarò, comunque, lapidario e caustico come ai vecchi tempi!
Rispondo subito a quello che mi rimprovera per i punti esclamativi: tale punteggiatura rappresenta un rafforzativo e, poi, i punti esclamativi non costano nulla.
Per la attuale situazione politica casertana vi è poco da dire ma, poiché mancano pochi giorni alla Pasqua, possiamo anche dire: Padre perdonali perché non sanno quello che fanno ma, soprattutto, perché non lo fanno gratis…!
Ma il punto fortemente dolente è la politica nazionale per la quale inizierò con un aneddoto. Ero seduto al Bar Bugetto di via Kennedy a sorbirmi l’ottimo caffè dell’amico Giovanni. Da pochi giorni era stato formato il governo Lega-Sstelle e alcuni “vecchi” come me. mi chiesero di esprimere un parere su quella alleanza.
Risposi con un detto napoletano: chiagnìte figli cà tenìte màlu pàte, e ho avuto ragione. Salvini è un furbastro, un imbonitore che sa vendere bene la sua merce e ha il coraggio delle proprie azioni; pesa alleati e avversari. Fra Berlusconi, Giacomonì, Brunetta e tanti altri: tutta gente con le palle e tanto cervello scelse, all’epoca, l’alleanza con Di Maio e Conte, due nullità politiche …loro volevano la poltrona mentre Salvini voleva liberarsi di Berlusconi!
Attualmente, regna sovrana una innaturale alleanza PDI-LEU-ITALIA VIVA-MOVIMENTO 5 STELLE, un pentapartito da ridere che sta mostrando limiti e contraddizioni…mirano soltanto alle poltrone degli Enti ma è il PD che ha tutto da perdere…Con i 5Stelle non si può ragionare, sono impreparati, immaturi…ciùcci ‘e presentùsi...povera Italia.
I 5STELLE mi ricordano le sigarette tre stelle di tanti anni fa: già il pacchetto faceva pena; la carta era azzurrina ma erano le meno care… i fumatori le ritenevano …overaménte schifòse… ma non avevano altro! Questi giovanotti di belle speranze sanno fare bene soltanto i cazzi loro e pisciano acqua santa dall’ombelico…
DI MAIO è un Povero Cristo che sa di esserlo e lo dimostra in tutte le sue manifestazioni ma la colpa di occupare un posto che non gli compete non è sua: è di Mattarella che avrebbe potuto e dovuto porre il veto per un incarico di tanto prestigio. Ma vi sembra logico che una Nazione che è stata guidata da De Gasperi, Almirante, Togliatti, Saragat, Nenni, Preti, Spadolini, Malagodi ecc.. ecc.. oggi ha un Di Maio qualsiasi come Ministro degli Esteri? …Ma nei colloqui con gli Statisti di altre Nazioni, cosa gli dirà mai? Che col Coronavirus il prezzo delle gazzose e delle Coca-Cola è diminuito? Come ci può rappresentare uno che crede che i cinesi, a cui cerca di svendere l’Italia, ci danno qualcosa gratis? …ma siamo seri!
SPERANZA, ministro della salute…quello che un tempo era il ministro della sanità Oggi, al tempo del Covid-19, ha dimostrato limiti e pochezza …per lui vale il detto: Chi càmp’ è Sperànza, risperàto more. Ma dove ci stanno portando?
RENZI, ha fatto nascere questo strano governo, lo critica ma non molla: aspetta le goltrone. Promette certo ma viene meno sicuro… è un Pinocchietto.
ZINGARETTI, uno Stalinista che capisce la politica perché è uscito dalla scuola comunista delle Frattocchie…Sostenne che il COVID-19 era una influenza inventata dai razzisti: dai fascisti…una razza che non esiste più; si fece un aperitivo con i cinesi sul naviglio e fu tra i primi contagiati… è guarito e mi fa piacere perché non bisogna desiderare il male di nessuno… È un grande opportunista ma ha sbagliato alleanza e calcoli…si azzuffano come cani arrapati!
CONTE: potrei parlare di cose serie ma mi tocca l’avvocato “dei miei due“! È uno sprovveduto, un impreparato: È scarzìssimo! (non si può dire ma lo dico) l’Italia, con questo Presidente del Consiglio…‘a fate à fine de’ bòtta ‘a muro. È consigliato malissimo … quando sbaglia non è mai colpa sua ma sempre di qualche altro… ha affrontato maldestramente l’epidemia, ha sottovalutato il pericolo; ha fatto, in poco tempo, una serie di decreti contradittori fatti soltanto di numeri e di richiami ad altri numeri…l’estrazione del lotto…Ne sarebbe bastato uno soltanto per rendere la serietà della situazione…Vuole apparire…Vuole restare l’uomo solo al comando …si è rivolto al Papa ma ha sbagliato indirizzo …doveva recarsi a Lourdes!! Per la sua insipienza l’Italia conta troppi morti…Come politico è una cosa banalmente indecente; come Presidente del Consiglio è una cosa che l’Italia non merita.
E per ultimo il sig. CRIMI. L’ho ascoltato involontariamente una mattina sulla TV7: che faccia tosta, che povertà di intelletto; un millantatore di credito. È la dimostrazione tipica che buona parte degli italiani quando va a votare è come se andasse a cesso.
Queste opinioni personalissime non piaceranno a tutti ma a me non importa.