MONDRAGONE – Comunicato stampa dell’Associazione Mondragone Bene Comune: “In queste settimane di emergenza sanitaria le questioni relative alla salute sono state prioritarie, unitamente alle crescenti difficoltà economiche di famiglie ed imprese. Tuttavia, in questi giorni abbiamo avuto modo di constatare che una corretta informazione, sempre importante, durante una situazione emergenziale come quella che stiamo vivendo diventa essenziale. E alcuni comuni hanno iniziato ad occuparsi anche di fake news in tempi di coronavirus e di intelligenza artificiale in supporto ai dubbi dei cittadini. I Comuni di Latina (di cui già abbiamo dato notizia), di Mercogliano e San Potito Ultra, in provincia di Avellino, di Benevento, San Nazzaro e Montesarchio, nel beneventano, il comune abruzzese di Canistro (AQ), quello calabrese di Varapodio, in provincia di Reggio Calabria, e quello pugliese di Noci, in provincia di Bari, adottano l’utilizzo del sistema di messaggistica istantanea Minerva, ideato da un gruppo di sviluppatori della Sapienza Università di Roma e promosso dalla Fondazione UniVerde insieme alla rete delle realtà aderenti al progetto Opera2030. L’AMBC chiede ai comuni di Mondragone, Falciano del Massico, Carinola, Castel Volturno, Cellole, Sessa Aurunca, Sparanise, Cancello ed Arnone, Roccamonfina e agli altri comuni limitrofi di adottare questo sistema per dare risposte certificate ai cittadini. Si tratta di un atto di responsabilità ed è quello che chiedono i 15.000 firmatari della petizione #ChatbotAntiFakeNews sulla piattaforma Change.org> promossa dal nostro caro amico e Presidente della Fondazione UniVerde, Alfonso Pecoraro Scanio. <Di fronte all’emergenza coronavirus, ha dichiarato l’ex Ministro, le persone hanno diritto a prendere tutte le precauzioni necessarie a ridurre il contagio e salvaguardare la salute, ma occorre anche evitare il dilagare di notizie false e tendenziose. La base di conoscenza di Minerva è stata elaborata attingendo solo a informazioni di siti istituzionali certificati>. Per i comuni italiani l’uso di questo sistema utile, veloce e innovativo significa poter permette a tutti gli utenti di ricevere, in tempo reale, notizie certificate sull’<emergenza coronavirus>. Un sistema messo a punto grazie ad un team di giovani informatici, che hanno messo a disposizione gratuitamente l’assistente virtuale Minerva per tutta la durata dell’emergenza sanitaria, garantendo in questo momento un supporto importante per tutta la comunità. Continuate a firmare la petizione su change.org: https://www.change.org/ChatbotAntiFakeNews. C’è chi in questo periodo è ancora più in difficoltà del solito, come i tanti immigrati che continuano –nonostante tutto– a portare avanti anche in questi giorni pezzi importanti della nostra economia. <Regolarizzare i braccianti stranieri per proteggerli dal Coronavirus e dal caporalato>. Una sanatoria contro la pandemia, per garantire l’accesso alle cure e al lavoro dei braccianti: questa la proposta lanciata da Terra! e Flai Cgil. Spesso in questi giorni si sente dire: <siamo in guerra>; <quella che stiamo combattendo è una guerra>. Ha ragione Guido Dotti, monaco della comunità di Bose, quando afferma che: <Questa non è una guerra, noi non siamo in guerra … La guerra necessita di nemici, frontiere e trincee, di armi e munizioni, di spie, inganni e menzogne, di spietatezza e denaro. La cura invece si nutre d’altro: prossimità, solidarietà, compassione, umiltà, dignità, delicatezza, tatto, ascolto, autenticità, pazienza, perseveranza. Per questo tutti noi possiamo essere artefici essenziali di questo aver cura dell’altro, del pianeta e di noi stessi con loro. Per questo la consapevolezza di essere in cura – e non in guerra – è una condizione fondamentale anche per il “dopo”>. Vi lasciamo con le meditazioni della Via Crucis del Papa per il prossimo Venerdì Santo curate dalla cappellania della Casa di Reclusione “Due Palazzi” di Padova e raccolte dal cappellano don Marco Pozza e dalla volontaria Tatiana Mario. Leggetele: https://www.vaticannews.va/content/dam/lev/forti-nella-tribolazione/pdf/it/forti-nella-tribolazione-070420.pdf. #iorestoincasa”.