«Se non si è in grado di garantire la sicurezza dei lavoratori del settore del Credito, Assicurativo e Agenzie in appalto, Riscossione alla luce dell’epidemia di Covid-19 è giusto fermarli: la salute di noi tutti viene prima di ogni altra cosa». Il segretario regionale e della provincia di Caserta della Uilca-Uil Luigi Scialla, in accordo con la segreteria confederale della Uil, ha inviato una lettera circostanziata al presidente della Regione Vincenzo De Luca e ai prefetti delle cinque province della Campania con la quale ha chiesto interventi immediati per il settore. «Sono tante le mancanze che si registrano negli istituti di credito, nelle agenzie di riscossione e nelle filiali delle assicurazioni. Giusto per fare qualche esempio l’utilizzo dello smart-working è una pratica ancora troppo poco diffusa – ha proseguito il segretario – allo stesso tempo le banche non hanno comunicato il frazionamento dei pagamenti di stipendi e pensioni così come fatto dalle Poste. Il fatto che si tratti di servizi considerati essenziali non implica che gli sportelli debbano essere necessariamente aperti al pubblico».
Al di là delle questioni organizzative, la Uilca denuncia una mancata attuazione delle misure di sicurezza presso i luoghi di lavoro che potrebbe risultare pericolosa ai fini del contenimento del contagio. «I kit sono ancora troppo pochi, così come i presidi di sicurezza personali – ha proseguito – i distanziatori, poi, sono stati installati solo in pochissimi uffici, così come il cambio dei filtri dell’aria non avviene con la frequenza necessaria vista l’epidemia. Confidiamo nell’intervento dei prefetti e del governatore De Luca affinché provvedano a mettere in atto tutte le misure necessarie alla tutela dei lavoratori. Come organizzazione useremo tutti gli strumenti in nostro possesso perché la tutela della salute dei lavoratori non venga compromessa».