SILVIO SASSO VUOLE FARE LO SCERIFFO MA SI TRASFORMA IN TOTÒ!

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     –        di Salvatore Zinno      –        Sceriffo SILVIO SASSO VUOLE FARE LO SCERIFFO MA SI TRASFORMA IN TOTÒ!                  Niente…non ce la fa proprio a fare il Sindaco, eppure c’è il suo avversario Luigi Tommasino che glielo ricorda un giorno sì e un altro pure.

Oggi il Sindaco – pro tempore – di Sessa Aurunca Silvio Sasso, nonché avvocato si è inventato la “disposizione” per le forze dell’ordine.

Ma da uomo di legge, quale ritiene di essere in quanto eserciterebbe la professione di avvocato, che senso legale vuole dare a questa letterina inviata ai comandanti delle forse dell’ordine operanti sul territorio sessano…al massimo potrebbe dare “disposizioni” ai Vigili Urbani in quanto dipendenti comunali, ma anche lì ci sarebbe qualche dubbio avendo gli stessi un capo settore, figuriamoci se Carabinieri, Polizia di Stato e Guardia di Finanza prendono disposizioni dal sindaco!!!

Ma tant’è, a questo è arrivata la mente diabolica di Sasso Silvio, il quale in un impeto di emulazione del suo idolo (l’altro fascio-komunista Vincenzo De Luca) vuole imprimere la sua impronta nella ardimentosa lotta contro il coronavirus.

coronavirus SILVIO SASSO VUOLE FARE LO SCERIFFO MA SI TRASFORMA IN TOTÒ!E allora giù di video messaggi con tanto di gagliardetto tricolore a fargli compagnia…mentre il Direttore Generale gli soffia i ventilatori polmonari da sotto al naso e li sposta all’ospedale di Maddaloni dove stanno realizzando il centro provinciale per la cura del Covid-19 raccogliendo i pezzi necessari di qua e di la per gli ospedali della provincia.

Avvocato Silvio Sasso, ma tanto Le ci voleva ad emettere un’ordinanza con la quale si assumeva la responsabilità di ciò che andava ad ordinare ai suoi concittadini? E invece no, si mandano letterine di indirizzo alle forze dell’ordine per poi sottintendere: i controlli li fate voi e la responsabilità è vostra di questionare se uno ha fatto bene a comprare una penna bic, piuttosto che un chilo di mozzarella.

Ma siamo seri…come si fa a ragionare di “spesa frazionata” dopo quasi un mese di isolamento dei nuclei familiari? Chi può essere in grado di dire: questo potevi comprarlo e quest’altro no? Se in uno scontrino esaminato (su suggerimento del primo cittadino) comparissero sei o sette articoli non compresi “nei freschi di giornata” tipo, che so: assorbenti, carta forno, teglie di alluminio, balsamo per capelli o altro, che si fa, si fucila il contravventore sul posto?

Ovviamente, il nuovo “suggerimento” del Sindaco ha fatto storcere il naso ai cittadini aurunci, i quali pur consapevoli di doversi limitare nelle uscite, seguendo in maniera abbastanza scrupolosa le indicazioni imposte dal Governo nazionale, non hanno potuto fare a meno di esprimere il loro dissenso sulla pagina facebook del Sindaco; il quale Sindaco, come suo solito sta provvedendo a cancellare i commenti a lui sgraditi e contrari al suo pensiero, come nel caso del recente video messaggio sui respiratori del San Rocco, smentito da un infermiere del nosocomio e cancellato dal primo cittadino – e qui torniamo nell’esercizio del normal pensiero da fascio-komunista democratico e di sinistra!

Egregio sindaco, lei sarà ben cosciente di aver fatto un “tentativo”, ma le due paginette inviate con tanto di saluti alle FF.OO. sessane non costituiscono alcun obbligo per le stesse di operare secondo le sue volontà; la differenza tra “atto amministrativo” e normale lettera di saluti, da avvocato quale è nonché da persona che girovaga nella politica amministrativa e di partito da oltre vent’anni, dovrebbe conoscerla bene.

In definitiva, il risultato ottenuto, più che somigliare alle sceriffate di Vincenzo De Luca, somiglia alla famosa lettera di Totò alla malafemmena: Veniamo noi, con questa mia addirvi – addirvi tutt’attaccato1 4 SILVIO SASSO VUOLE FARE LO SCERIFFO MA SI TRASFORMA IN TOTÒ!2 3 SILVIO SASSO VUOLE FARE LO SCERIFFO MA SI TRASFORMA IN TOTÒ!