“È FONDAMENTALE PER STUDENTI E CITTADINI COSTRETTI A LAVORARE DA CASA POTER FRUIRE, ATTRAVERSO LA FIBRA, DI UN SERVIZIO ESSENZIALE ED IMPROCASTINABILE IN QUESTA FASE EMERGENZIALE”
CAIAZZO (CE) – Bisogna subito potenziare la linea internet in città, nelle frazioni e nelle zone periferiche per dare la possibilità ai caiatini tutti, piccoli e grandi, di studiare e lavorare da casa attese le prescrizioni dettate dalla emergenza epidemiologica da Covid-19.
A chiederlo i consiglieri di minoranza del gruppo Caiazzo Bene Comune Michele Ruggieri, Marilena Mone e Mauro Carmine Della Rocca che, in una lettera indirizzata al sindaco, hanno impegnato l’Amministrazione comunale a lavorare senza indugio al potenziamento di un servizio essenziale in questo periodo in cui i cittadini sono costretti a restare a casa.
“Le condizioni di estremo disagio vissute dalla popolazione tutta in ragione delle contingenti restrizioni sociali imposte dai provvedimenti emergenziali attualmente in atto, e nello spirito di chi si fa promotore delle istanze dei cittadini, in primis degli studenti impegnati in lezioni a distanza e dei lavoratori costretti a lavorare con le modalità dello smart working o del lavoro agile, ci indue a chiedere un intervento immediato del sindaco per dare a tutti la possibilità di seguire lezioni e di lavorare da casa”, spiegano i rappresentanti dell’opposizione.
“Per interagire con le attività scolastiche e con i propri uffici di appartenenza, alunni e lavoratori necessitano di una connessione internet, ma sappiamo tutti che in alcune zone del comune vi è una scarsa copertura della rete e ciò potrebbe condizionare in negativo il rendimento scolastico e lavorativo di molti caiatini, ecco perché chiediamo all’amministrazione comunale di impegnarsi con ogni azione ritenuta utile affinché venga potenziata la rete via fibra in tutto il territorio comunale al fine di garantire un servizio improcrastinabile in favore dei nostri studenti e dei nostri concittadini impiegati e, più in generale, per alleviare, in qualche misura, anche il soggiorno forzato di molti cittadini”, dichiarano Ruggieri, Mone e Della Rocca.