MONDRAGONE – Facciamo funzionare la democrazia locale e facciamo funzionare gli organi comunali. Ha scritto Marco Bersani che <i Comuni, dentro l’emergenza sanitaria in corso, rischiano la definitiva abdicazione ad ogni loro funzione pubblica per trasformarsi in avamposti del controllo autoritario delle proprie comunità>. E questo sta succedendo anche a Mondragone. Si deve convocare il consiglio comunale in videoconferenza per approvare un Piano –che affianchi le misure governative– di aiuto alle persone in difficoltà e alle imprese (non si può ridurre il welfare alla sola carità, per giunta- in alcuni casi- nelle mani di improvvisati e discutibili personaggi) e per deliberare di chiedere con forza al Governo quanto proposto proprio da Marco Bersani: <a) immediata sospensione del pagamento degli interessi sul debito, in vista di una loro drastica riduzione; b) immediata sospensione del patto di stabilità interno; c) risorse immediate e incomprimibili per far fronte all’emergenza sociale prodotta dall’epidemia sanitaria; d) socializzare Cassa Depositi e Prestiti, allo scopo di mettere a disposizione le risorse in capo alla stessa per un piano di finanziamento a tassi agevolati degli enormi investimenti che i Comuni dovranno fare per costruire nuovi modelli sociali ed ecologici di comunità locale>. Occorre approvare finalmente un piano di protezione civile e per le emergenze (istituendo il Comitato Operativo Comunale C.O.C.) e capire quale dovrà essere la struttura sanitaria di riferimento di Mondragone e del Litorale Domitio per questa emergenza. L’AMBC ha chiesto una riorganizzazione e un forte potenziamento dell’Ospedale pubblico San Rocco di Sessa Aurunca, privato di due respiratori proprio mentre la Diocesi di Sessa Aurunca e il suo Vescovo Orazio Francesco Piazza lanciavano un accorato appello per donazioni finalizzate all’acquisto di un respiratore: https://www.v-news.it/sessa-aurunca-emergenza-coronavirus-la-regione-trasferisce-i-respiratori-del-san-rocco-dimzzati-i-posti-disponibili/). Un interessante articolo di Marilù Musto su Il Mattino di Caserta, oltre a descrivere una situazione socio-sanitaria preoccupante sull’intera costa domiziana, evidenzia che i nuovi 70 posti fra rianimazione e terapia intensiva della clinica Pineta Grande di Castel Volturno attendono ancora il via libera della regione, che tarda ad arrivare, nonostante l’esistenza di un patto siglato con l’ASL: https://www.ilmattino.it/caserta/litorale_domizio_i_posti_letto_e_le_regole_che_non_si_rispettano-5122543.html. L’AMBC lancia un appello alla maggioranza del sindaco Virgilio Pacifico e alla minoranza consiliare di Giovanni Schiappa e Achille Cennami (in questo momento ci vuole unità e partecipazione di tutti), affinché il Consiglio comunale: 1. istituisca, con il coinvolgimento della protezione civile, un ufficio <Mondragone Aiuta> (con un numero telefonico dedicato e riferimenti social) in grado di rispondere h 24 alle diverse esigenze della popolazione, soprattutto quella più fragile ed in difficoltà, 2. chieda alla regione Campania l’attivazione immediata dei nuovi 70 posti nella Clinica di Castel Volturno e, soprattutto, il potenziamento e la riorganizzazione dell’Ospedale di Sessa Aurunca; 3. approvi un Piano straordinario di aiuti per le famiglie, le imprese e le persone in difficoltà; 4. insedi il C.O.C. e la relativa catena di comando e approvi un piano per l’emergenza. Terminiamo segnalandovi che il 25 Marzo è il primo Dantedì, la prima Giornata Nazionale istituita lo scorso gennaio dal Consiglio dei Ministri e a un anno di distanza dal 700esimo anniversario dalla morte di Dante Alighieri. Invitiamo tutti a leggere i versi della Divina Commedia e a condividerli sui social: www.miur.gov.it; https://www.raicultura.it/speciali/dantedi/. #restiamoacasa con: http://www.canzoneitaliana.it/.