(f.n.) – Il Memoriale di oggi, deve tenere il passo con il tempo scandito dalla imprevedibilità degli eventi…il Covid 19, richiede tutta la nostra attenzione, che al momento è schierata sugli spalti dell’Aorn, per registrare ogni movimento, posto in essere dalla direzione generale, per fronteggiare l’emergenza, un’attenzione pronta a tradursi in una pattuglia di franchi tiratori, disposti ad impallinare, senza pietà alcuna, ogni tentativo di boicottaggio. “Estamos en guerra” e la guerra va combattuta con le armi adeguate, senza esclusione di colpi. Stiamo assistendo, con somma meraviglia e compiacimento, alla rivoluzione in atto al Sant’Anna e San Sebastiano, a cominciare dalle aree esterne che, a memoria di quei giornalisti brutti, sporchi e cattivi che criticano sempre, non erano mai apparse così ordinate e sgombre da “monnezza”. La task force guidata dal duo Mariano-Patitucci, sta quindi offrendo lettura di grande efficienza. Nonostante i ritardi, determinati qualche mese fa, dalle passerelle creative di santa Tetta del Facciodisfoescappo, il nuovo reparto di Malattie Infettive pare sia quasi pronto…e a tempo di record, già dalla prossima settimana, se Radio Ospedale non ci ha tirato una “sòla”, il reparto, situato al pianterreno del padiglione F, sarà operativo ed interamente dedicato al Covid 19. Predisposto dal punto di vista impiantistico, a diventare un reparto di Malattie infettive all’avanguardia, che facesse pietosamente sbiadire, il ricordo di quello che era il vecchio reparto dai percorsi promiscui ed a rischio infezione e dal linoleum “appezzottato”, con l’apporto di necessari accorgimenti, è stato possibile attrezzare in tempi brevi, un reparto di Terapia Intensiva, che ospiterà 9 posti letto. Saranno inoltre, realizzate due stanze a pressione negativa…un sistema di isolamento assolutamente innovativo, sul modello delle camere mobili di contenimento. Pare che in Campania, questo tipo di stanza, sia presente soltanto in pochissime strutture sanitarie. Nell’area di circa 700 mq, sono stati realizzati inoltre, servizi vari ed accessori, spogliatoi e stanze per medici ed infermieri. E bravo il duo Mariano-Patitucci!, …ma chi l’avrebbe detto?, il primo sembrava dedito unicamente alle passerelle, alle convenzioni di maniera e al selfie in posa plastica ed il secondo a demolire le vasche e invece eccoli lì, sul fronte di guerra, a combattere la più infida delle battaglie… e non finisce qui, perché, sempre da Radio Ospedale, si apprende che la vulcanica riorganizzazione si è resa possibile, attingendo esclusivamente alle risorse dell’Aorn, la qual cosa risulta particolarmente gratificante. E mentre sullo sfondo “grigiotopospento”, allargato al bosco sottostante, i gufi storici, piccoli, grassi e menagrami o lunghi, secchi e velenosi, si danno di gomito e “gufano” ininterrottamente, dal trespolo virtuale: “faccimm e’ sbaglià…poi subentriamo noi”, quelli che, per adesso, chiamiamo “I Magnifici Due” a mò di incoraggiamento, hanno vinto brillantemente il primo round: hanno chiuso tutti i reparti di Chirurgia e sospeso gli interventi di elezione, controllo serrato e capillare degli accessi all’Ospedale, predisposto un pronto soccorso e percorso esterno per l’emergenza con successivo ricovero nella stanza di isolamento. Attualmente, dopo i vari trasferimenti e accorpamenti, l’Ospedale dispone di un reparto per la degenza ordinaria di pazienti affetti da coronavirus, al secondo piano del padiglione N. ed a breve riceverà dalla Regione un modulo prefabbricato di Terapia Intensiva con 24 posti letto. Il Sant’Anna e San Sebastiano, ha iniziato velocemente a risalire la china e con successo e ci auguriamo, dopo tante definizioni improprie, possa diventare addirittura un “modello”. L’esercito dei furbetti potrebbe quindi, considerare l’idea di battere in ritirata…ma se proprio volessero procedere in ordine sparso, continuando a creare problemi, disseminando bucce di banana…chi siamo noi per impedirlo?, ci limiteremo a fotografare, con rigore maniacale, tutte le briciole che inevitabilmente lasceranno in giro…Hasta el Domingo!
Patitucci è un personaggio veramente un po particolare per non dire antipatico e presuntuoso. Sembra il padrone dell’ospedale. I meriti non sono tutti suoi ma della squadra che a alle spalle. Che poi mariano gli abbia dato carta bianca bisognerebbe capire il perché. Non è tutto oro quello che luccica poi bisogna vedere pure chi pagherà tutto lo straordinario che stanno facendo lui e tutti quelli interinali che lavorano per lui.
Forza Mariano – Patitucci.
Bravissimi
L’impegno e lo sforzo,vanno riconosciuti e apprezzati, senza farsi condizionare da simpatie o antipatie.
Non semplice rivoluzionare un intero ospedale in nemmeno 2 settimane
Stanno lavorando tutti con impegno
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