(f.n.) – L’invito ad essere all’altezza del ruolo che si ricopre, potrebbe legittimamente giungere ad un qualsiasi governatore, da chiunque e da qualsiasi parte del pianeta, riscuotere consensi ed applausi o generare un rumore simile allo stridio delle unghie sui vetri…Ma, quando a pronunciare l’invito, è Giorgio Magliocca presidente della Provincia, più che generare, tra coloro che ne conoscono le eroiche gesta, sgradevoli suoni, provoca un vero e proprio tsunami di acqua di pozzo, vischiosa e con qualche deposito, che travolge ogni controllo, imposto dalla nostra personale consapevolezza che, in questo momento, non ci sia posto per le polemiche su argomenti che esulino dal problema comune dell’emergenza Covid. Ma certi rischi il caro Magliocca dovrebbe evitare di correrli, in previsione di una campagna elettorale…Il governatore Vincenzo De Luca per alcuni può essere simpatico, per altri antipatico, avversario politico, nemico personale o amico, può essere criticato per errori o atteggiamenti o distrazioni o favoritismi o vendette, può essere tutto o il contrario di tutto…ma Giorgio Magliocca, meno di altri, può invitarlo ad essere all’altezza del ruolo che ricopre, adducendo peraltro, a motivazione dell’appunto, ridicolo, pretesti altrettanto ridicoli. Chi non ha ritenuto un dovere sanare le “cofecchie” dei suoi favoritim in casa propria, non può ritenersi in diritto di chiedere a chicchessia di essere all’altezza del ruolo che ricopre. Giorgio Magliocca non è stato all’altezza del ruolo, in diverse occasioni, per quanto ci riguarda… non lo è stato quando gli abbiamo chiesto di intervenire sulla questione della gestione allegra dello Stadio del Nuoto, di offrire una spiegazione sulle illeceità continue della gestione dell’Agis, sui debiti che hanno provocato il distacco di acqua e gas alla struttura, sui lavori abusivi che si stavano eseguendo e su una serie di piccole, sozze faccenduole inqualificabili. Oggi, Magliocca parla di gestione dell’emergenza con il tono del presunto statista…parla di sanità e chiede agli altri di essere all’altezza del ruolo che ricoprono…Una emergenza come quella che ci vede tutti drammaticamente coinvolti, non deve essere il pretesto per sciorinare frasi ad effetto e conquistare consensi…il popolo è cresciuto nonostante si sia fatto di tutto per disabituarlo alla riflessione. Giorgio Magliocca pensi ad affrontare l’emergenza nella maniera migliore, prima di spendersi in moniti nei confronti di altri…dal momento che le perle recenti del suo curriculum non offrono grandi garanzie…Hasta la suerte!
E’ indubbio che ognuno è chiamato a fare il proprio dovere soprattutto quando ci sono emergenze e NON sono state adottate preventivamente le giuste precauzioni. La mia perplessità riguarda quando, spero il 4 Maggio, si riapriranno gli Istituti scolastici. A Caserta, si riverseranno circa 11.000 studenti delle superiori provenienti anche da fuori Provincia. Facendo riferimento al Verbale n°1 della Giunta Regionale della Campania del 24 febbraio u.s. e i vari DPCM fino all’ultimo del 21 c.m., bisogna evitare affollamenti. Nei nostri Istituti non tutti a norma, in classi e palestre che NON rispettano lo spazio vitale per ogni alunno, NON salvaguardano la sicurezza degli studenti e dei docenti penalizzando di fatto l’apprendimento. Due proposte:1) Una rotazione delle classi che ogni Istituto autonomamente porrà in essere, 2) in ultima analisi, si dovranno effettuare i doppi turni con un grosso sacrificio soprattutto per i pendolari.
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