FDI, CASTELLO E VIGLIOTTI: “AGGIUNGERE QUOTA PER PROFESSORI PRECARI NEL DECRETO SALVA ITALIA”

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castellod FDI, CASTELLO E VIGLIOTTI: AGGIUNGERE QUOTA PER PROFESSORI PRECARI NEL DECRETO SALVA ITALIACASERTA –  Il coordinamento regionale di Fratelli d’Italia invia, a firma di Gianmichele Castello (dirigente regionale Campano di Gioventù Nazionale) e Alessandra Vigliotti, Responsabile Regionale all’Istruzione di FDI, un comunicato stampa con cui propongono di aggiungere nella manovra ‘Salva Italia’ una quota minima per tutti i professori precari: “Come è ormai noto, causa dell’emergenza sanitaria da Covid19, gli insegnanti di tutta Italia sono costretti a fare lezione via web, per garantire una continuità educativa tramite le piattaforme dedicate alla Didattica a Distanza, come ribadito dalla nota MIUR del 17 Marzo 2020, Prot. 388.
In seguito alla istituzione della Carta Elettronica del Docente del valore annuale di 500 euro come previsto dall’Art. 1 comma 121 della Legge 107/2015 gli insegnanti di ruolo in questi hanno hanno potuto, tra le altre cose, dotarsi di adeguati strumenti e supporti digitali.
Ma invece per i 30000 professori precari?
Per loro la Carta Elettronica del Docente non è mai stata proposta, non è prevista, e quindi sono costretti ad utilizzare, laddove possibile, le proprie dotazioni informatiche, o peggio ancora acquistarle con mezzi propri, a fronte di un atavico ritardo nella corresponsione degli stipendi.
Il Dott. Gianmichele Castello, dirigente regionale Campano di Gioventù Nazionale, insieme con il Responsabile Regionale all’Istruzione di Fratelli d’Italia, Prof. Alessandra Vigliotti, propongono che nella manovra finanziaria “Salva Italia” vi sia una quota minima da destinare a tutti i professori precari, con almeno un anno di esperienza maturata, da utilizzare per gli adeguamenti tecnologici, così come i loro colleghi di ruolo, attraverso la modifica degli articoli 120 e 121 del DL n°10 del 17/03/2020, come di seguito riportato:
Art. 120 (Piattaforme per la Didattica a Distanza) Comma 2 Lettera a: “e risorse di cui al comma 1 sono destinate:
per 10 milioni di euro nel 2020, a consentire alle istituzioni scolastiche statali di dotarsi immediatamente di piattaforme e di strumenti digitali utili per l’apprendimento a distanza, o di potenziare quelli già in dotazione, nel rispetto dei criteri di accessibilità per le persone con disabilità”
PROPOSTA DI EMENDAMENTO: Le risorse di cui al comma 1 sono destinate:
per 10 milioni di euro nel 2020, a consentire alle istituzioni scolastiche statali di dotarsi immediatamente di piattaforme e di strumenti digitali, da mettere a disposizione prioritariamente dei Docenti con contratti annuali, supplenze brevi o saltuarie, utili per l’apprendimento a distanza, o di potenziare quelli già in dotazione, nel rispetto dei criteri di accessibilità per le persone con disabilità;
RATIO: I Docenti precari, con contratti di supplenza annuale, breve o saltuaria, non hanno diritto alla Carta Elettronica del Docente, istituita dalla Legge 107/2015 Art 1 comma 121, con cui il Personale Docente di ruolo ha potuto, in questi anni, dotarsi dei giusti strumenti e supporti digitale per far fronte, nella contingente emergenza sanitaria nazionale, alla richiesta Didattica a Distanza. Sanare questa incongruenza.
Art. 121(Misure per favorire la continuità occupazionale per i docenti supplenti brevi e saltuari)
1. Al fine di favorire la continuità occupazionale dei docenti già titolari di contratti di supplenza breve e saltuaria, nei periodi di chiusura o di sospensione delle attività didattiche disposti in relazione all’emergenza sanitaria da COVID-19, il Ministero dell’istruzione assegna comunque alle istituzioni scolastiche statali le risorse
finanziarie per i contratti di supplenza breve e saltuaria, in base all’andamento storico della spesa e nel limite delle risorse iscritte a tal fine nello stato di previsione del Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca. Le istituzioni scolastiche statali stipulano contratti a tempo determinato al personale amministrativo tecnico ausiliario e docente provvisto di propria dotazione strumentale per lo svolgimento dell’attività lavorativa, nel limite delle risorse assegnate ai sensi del primo periodo, al fine di potenziare le
attività didattiche a distanza presso le istituzioni scolastiche statali, anche in deroga a disposizioni vigenti in materia”
PROPOSTA DI EMENDAMENTO. Eliminare le parole “provvisto di propria dotazione strumentale per lo svolgimento dell’attività lavorativa” dichiaratamente pregiudizievoli nei confronti del personale indicato ed in virtù dell’emendamento già presentato relativo all’art. 120 comma 2 lettera a.
RATIO: I Docenti precari, con contratti di supplenza annuale, breve o saltuaria, già vedono sminuita la loro professionalità ed il loro ruolo nella non attribuzione della Carta elettronica del Docente, e contemporaneamente, anche a causa spesso dei ritardi nei pagamenti da parte delle Istituzioni Scolastiche di appartenenza, non vengono comunque messi in condizione di poter svolgere il loro lavoro nella pratica della Didattica a distanza.
Ci stiamo battendo per questa situazione in particolare, ma la nostra speranza è che in futuro non ci siano più, agli occhi di chi ci governa, lavoratori di serie A e di serie B e che a tutti vengano riconosciuti gli stessi diritti e che siano messi nelle condizioni migliori per svolgere il compito che è stato loro assegnato.