ASL, IL DIRETTORE GENERALE FA HARAKIRI

 –          di Francesca Nardi         –                                 Deve essere assai imbarazzante gestire una emergenza, come quella che sta mettendo a dura prova un sistema sanitario, inquinato dalla politica fino alle ossa e tenere contemporaneamente testa, a quattro politicanti che entrano ed escono, starnazzando, dalle stanze della direzione generale dell’Asl… Va tutto bene e anche di più e al direttore generale Ferdinando Russo, troppo impegnato a fare il pari e dispari con il coraggio a singhiozzo, per  rispondere alle nostre legittime domande, va comunque tutta la nostra comprensione, ma… egregio dottor Russo, Appia Polis non deve diventare lo strumento-mannaia, per giustificare decisioni inqualificabili, asti sotterranei e tradimenti a buon mercato e chi non ha neppure il coraggio di balbettare, ahinoi… questa volta, il coraggio lo deve trovare.  Sui vari gruppi whatsapp interni ed esterni all’Asl, gira con insistenza da qualche ora, la notizia della revoca dell’incarico di coordinatore dei Team Coro19, assegnato meno di 24 ore fa, alla dottoressa Antonella Guida. La motivazione della revoca risiederebbe nel “clamore mediatico suscitato dalla lettura strumentale e in chiave politica di un provvedimento a carattere esclusivamente tecnico, sebbene destituita di ogni fondamento, e suscettibile di nuocere all’attuale clima di cooperazione e solidarietà tra attori istituzionali così prezioso nel contrasto ad una emergenza nazionale di simile portata”. Egregio dottor Russo, a quale clamore mediatico si riferisce, visto che la notizia della nomina della dottoressa Russo, l’ha riportata soltanto Appia Polis?, lo stesso giornale che, per ventuno volte, ha pubblicato articoli, relativi al più vergognoso concorso della storia della sanità campana, quello per 51 veterinari,  entiendes?, riportandone gli “entusiasmanti”, quanto incresciosi particolari, compreso audio assai illuminanti e che di “clamore mediatico” ne hanno provocato, quanto basta a far saltare, non una nomina a coordinatore dei team coro19,  ma l’intero sistema compreso la sua persona,  che fino ad ora …non ha emesso un fiato sull’argomento…Di quale clamore mediatico parla, dottor Russo?, del clamore mediatico provocato dalla pubblicazione delle pericolose scivolate gestionali, del Ds del San Rocco ed al quale, lei è apparso totalmente indifferente, visto che il bravo Moretta è ancora al suo posto?. o forse si riferisce al clamore mediatico, relativo agli articoli sulle pericolose amenità del Ds fiorista del Moscati di Aversa, l’ineffabile Tornincasa, che gestisce l’emergenza giocando con i parcheggi e di cui lei non sembra essersi accorto?, visto che anche Tornincasa è ancora al suo posto?, di quale clamore mediatico parla dottor Russo?, del clamore mediatico relativo agli articoli, che riportavano esattamente, gli importi dei mandati di pagamento per i cococo e i cocode, che usufruivano del rimborso spese, cui non avevano alcun diritto, per corsi di aggiornamento?, e di cui lei non sembra essersi “addonato”?, di quale clamore mediatico perla dottor Russo?, di quello provocato dagli articoli che riportavano la cifra sottratta ad un servizio di prevenzione per destinarla alla tinteggiatura delle pareti del proprio ufficio o al restauro dei mobili?, il tutto orchestrato da una gentile donzella che non essendo medico non avrebbe potuto dirigere un certo dipartimento?, da quel clamore mediatico lei non sembra essere stato minimante sfiorato…eppure c’è e stato…ma forse lei era distratto. Di quale clamore mediatico e di quale clima di solidarietà e cooperazione parla, quindi… dottor Russo?, di quel clamore e quella solidarietà, che si tirano fuori dal cassetto quando le cose vanno strette di spalle?, quando qualcuno decide che qualcun altro, debba stare al suo posto? Forse dottor Russo, le è sfuggito un particolare…quella che lei indica come lettura strumentale della nomina della dottoressa Guida, rappresentava l’unica nota di merito che lei, per quanto ci riguarda,  si era conquistato sul campo, mostrando di infischiarsene delle pressioni politiche e pensando soltanto all’emergenza e alla maniera migliore di gestirla… ma evidentemente le pressioni, cui lei è stato sottoposto, sono state di tale entità, da indurla a prodursi, in questo incredibile harakiri pubblico. Ci conosce il significato di “responsabilità” e di “emergenza”, lavora e sceglie la soluzione migliore…chi se ne infischia, perde tempo in conclavi finalizzate a gestire il potere e ad affibbiare ostrakon. Ogni qualvolta avremo dei dubbi sul sistema sanità, consulteremo “La Revoca” di Ferdinando Russo su ispirazione di…e ogni dubbio residuo sarà vanificato… Per quanto riguarda invece le responsabilità che, con stile parapolitico qualcuno vorrebbe gettare addosso ad un giornale …non ci provate… e la prossima volta trovate un’altra scusa…ce la potete fare…anche se… quella del clamore mediatico è bellissima!