(f.n.) – L’Aorn al tempo del coronavirus…In piena emergenza …con le ambulanze che vanno e vengono, con la paura che ti stringe la gola, con i malati che soffrono e sono obbligati alla solitudine, cosa fa di bello, secondo voi, il sindacato di maggioranza?, come angeli silenziosi si adoperano per essere presenti a sostenere, aiutare, tutelare i diritti e insomma… a dare una mano alla complicata ed impegnativa gestione dell’emergenza?…In un momento in cui ognuno è chiamato a fare la propria parte e a dare il proprio contributo, certamente il ruolo di un sindacato di maggioranza, deve distinguersi per maturità, distensione, responsabilità e serenità…Ebbene… niente di tutto questo…anzi …tutto il contrario…Non avendo trovato spazio nella gestione dell’emergenza, avendo ricevuto una paio di porte in faccia, constatato che le minacce velate, al commissario non facevano né caldo né freddo, preso atto che un certo brontolio di fondo stava decollando ed al momento sembra, addirittura, minacciare seriamente di sostituirsi all’acquiescente signorsì, che aveva imposto negli anni, a molti degli iscritti, ebbene… il sindacato di maggioranza cerca disperatamente spazi, introducendosi dove e come può, aggirandosi per i reparti, continuando a promettere millantando un potere ormai inesistente, minacciando all’occorrenza e facendo soprattutto la voce grossa…esattamente come ha fatto nel corso degli ultimi dieci anni, quando l’Ospedale era da bere e il cerchio magico banchettava dietro le quinte, dirigendo l’orchestra…Adesso però dovrebbe muoversi con una certa cautela e soprattutto nel rispetto delle regole …non si comprende infatti, per quale motivo il sindacato di maggioranza vada girando, nella persona del suo massimo rappresentante, senza alcuna protezione…senza mascherina, senza guanti, senza niente…la qual cosa, se si considera che la “libera circolazione” avviene all’interno di un’Azienda Ospedaliera, è quantomeno squalificante e, vista da un certo punto di vista, potrebbe sembrare addirittura un atto di strafottenza, tanto inutile quanto pericoloso. Le ultime promesse ed assicurazioni che, nel corso della promenade, vengono sganciate, al tempo del coronavirus, sono quelle degli spostamenti ad hoc per quelli che faranno i bravi secondo la scuola di pensiero del sindacato e la sistemazione dei nuovi arrivi nel comparto…Purtroppo la gestione del potere è sfuggita dalle grinfie del cerchio magico e di conseguenza, si sono interrotte le storiche trattative che prevedevano la non belligeranza cerchio-sindacato, a patto che…e tutti vivevano felici e contenti tranne quelli, cui era toccato in sorte di non fiatare, di non contare, ma soltanto di subire e silenzio!… Un’associazione di mutuo soccorso, tra le due parti interessate… Oggi qualcosa si è inceppato ed il rischio di boicottaggio, per la direzione e la task force che sta gestendo l’emergenza, è altissimo…Non dimentichiamo che sullo sfondo, si agitano le discordie ai massimi livelli…santa Tetta del Trasloco sembra piuttosto “intofata” perché non gli consentono di spostare un piffero, dopo gli spostamenti shock di qualche mese fa…quindi bofonchia e rimugina e medita vendette… e …il nostro bravo sindacato di maggioranza al momento cerca alleati …Hasta la suerte companeros!
SI mettesse in autoisolamento /quarantena .
Situazione da denunciare al prefetto. E poi come giustifica , la sindacalista, il suo allontanamento da casa verso l’ospedale, percorrendo 20 km, visto che lavora solo ogni 5 giorni facendo turni di notte ( 5 al mese). …., per lei non vale l’imperativo ” resta a casa”? La situazione è molto preoccupante .
La direzione sanitaria sa bene che la pitt ed i suoi Chihuahua vanno in giro per reparti ed ufficio infermieristico a fare propaganda, gestione turni e straordinario. Pero mentre due Chihuahua più malconci mettono la mascherina, l’integerrima e forzata pitt dimostrando di non aver paura di nulla, al pari dei più impavidi guerrieri affronta le infezioni a viso aperto . Peccato che le infezioni potrebbe portarle lei agli altri. Cosa si aspetta a prendere provvedimenti? E non dicano di non saperlo perché proprio ieri il direttore del risk management era a chiacchierare beatamente con lei nei corridoi dell’ospedale. E poi tra una passeggiata e l’altra vuoi vedere che i due dirigenti passeggiatori del risk management (con l’immancabile sigaretta in mano) non abbiano mai incontrato i sindacalisti in azione?
Tutta la redazione in coro con mascherina: W Maria!
Solo una persona con un cervello limitato, in un momento come questo, va ancora in giro a chiedere come sono stati spostati.
Non capisce nemmeno che sono stati spostati interi reparti.
Non capisce nemmeno la gravità della situazione.
Capisce solo il business per sé stessa
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