Con una lettera indirizzata personalmente al Commissario Straordinario dell’Azienda Ospedaliera di Caserta, Carmine Mariano, La Cisl Fp provinciale intende ringraziare per la decisione tempestiva di bandire avvisi pubblici di reclutamento al fine di tamponare questo durissimo momento di emergenza, ma anche per sottolineare una scelta molto precisa della federazione rispetto alla propria azione sindacale.
“Egregio direttore,
Il drammatico momento sociale e di salute pubblica che sta attraversando il nostro Paese, ci impone di soprassedere da qualsiasi azione sindacale che, anche se a volte dovuta, può mettere in allarme
ingiustificato, in forte tensione o apprensione, sia i cittadini che gli stessi operatori sanitari.
L’opera meritevole che lo Stato, le Regioni e le singole Aziende Ospedaliere stanno mettendo in campo per fronteggiare un “male” così infido e contagioso (il coronavirus), è da apprezzare e incoraggiare sicuramente.
Il lavoro di migliaia di operatori della sanità e dei servizi di prima emergenza e urgenza va sostenuto, incoraggiato e incentivato. La sovraesposizione mediatica, il più delle volte, non porta benefici a nessuno, anzi, espone a critiche e polemiche smisurate, a volte anche senza alcuna motivazione plausibile.
In questi frangenti, bisogna mantenere un profilo basso e incoraggiare tutti quelli che ogni giorno si mettono in gioco, e rischiano la propria vita per tutelare la nostra salute.
Un plauso da parte della CISL FP, va innanzitutto a tutti operatori dell’Azienda Ospedaliera di Caserta (sia precari che dipendenti di ruolo), che lavorano in una Struttura Ospedaliera di rilevanza nazionale e riferimento imprescindibile per tantissimi cittadini che oggi, più che mai, devono sentirsi sicuri e garantiti da una Azienda che ha le competenze e le professionalità per fronteggiare questa epidemia.
Un sincero riconoscimento va anche all’operato incessante e difficile che il management aziendale sta svolgendo in questi giorni, con a capo il Commissario Carmine Mariano.
Proprio in queste ore, l’Azienda si è distinta, tra le prime in Campania, per la rapida conclusione di avvisi pubblici per reclutare urgentemente 30 Infermieri, 30 OSS e altre figure professionali sanitarie che sono indispensabili per evitare il blocco dei servizi.
La velocità con cui l’azienda ha bandito i diversi avvisi pubblici, denota l’impegno, la tempestività e la massima attenzione che si ha per l’arrivo del Covid-19 e per il personale in forte affanno e sovraccarico di lavoro.
D’altro canto, avevamo già avuto modo di apprezzare l’operato e l’attenzione del Commissario nei confronti del personale, e di pochi giorni fa la conclusione dell’accordo sul riconoscimento della fascia retributiva, ferma ormai da circa dodici anni, che finalmente incrementa le buste paga dei lavoratori dell’A.O., purtroppo tra le più “magre” della Campania.
Anche l’accordo sottoscritto recentemente, sui cosiddetti progetti incentivanti speciali, va nella giusta direzione del rilancio e della premialità di chi lavora ed opera nei servizi di primo contatto e di emergenza urgenza.
Concludendo, la scrivente O.S., si rende sin dora disponibile a qualsiasi confronto costruttivo e fattivo con la S.V., al fine di fronteggiare, superare e sconfiggere definitivamente, TUTTI INSIEME, senza polemiche, l’infezione da coronavirus e le malattie ad esso riconducibili”.
Dopo le tre lettere dei sindacati a sostegno del commissario mariano e del suo operato sorge il dubbio che la nota pubblicata dal nursing up a firma del suo segretario provinciale sia pretestuosa e senza fondamento. Sarebbe il caso di approfondire e prendere gli opportuni provvedimenti legali considerando l’allarmismo che ha provocato nei dipendenti e nella popolazione in un momento di emergenza nazionale
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