MONDRAGONE – Nella giornata di ieri 10 Marzo il servizio di raccolta dei rifiuti ha avuto un inaspettato –e grave– stop (in molte zone della città persistono enormi cumuli di rifiuti). E sapete perché? Perché <… gli operatori ecologici avevano smarrito 5 chiavi di altrettanti automezzi …>. Nonostante l’abnegazione massima dell’Assessore Antonio Federico, sui rifiuti (ma ormai su tutto) si continua a navigare a vista. <… I momenti di emergenza sono pericolosissimi. Non solo e non tanto per il pericolo che li genera, ma per le reazioni che provocano. Nella gente, anzitutto, ma nelle istituzioni soprattutto. A un virus si sopravvive, ma alle svolte autoritarie che possono essere causate dall’irresponsabilità dei leader politici è molto più difficile porre riparo. La Storia ci offre un repertorio smisurato. Già, ma chi legge la storia?… >, così –con lo pseudonimo Edmund Burke – su www.lacostituzione.info. Il dimenticato precursore locale di <Mani Pulite> si metta –QUINDI– l’anima in pace: l’AMBC continuerà –normalmente– a fare politica, a verificare a livello territoriale ciò che viene o non viene fatto, a proporre soluzioni, ad avanzare critiche costruttive. E anche a snocciolare dati di carattere generale sulla sanità pubblica (sul nostro territorio letteralmente massacrata a favore della sanità privata/convenzionata), direttamente collegati all’<emergenza coronavirus>. Come quelli dell’ultimo annuario statistico del ministero della Salute disponibile, che ci dicono che nel 2017 il servizio sanitario nazionale disponeva di circa 191mila posti letto per degenza ordinaria, che significa solo 3,6 posti letto ogni 1.000 abitanti, che scendono a 3 ogni 1.000 abitanti, dedicati ai casi acuti, confermando la media indicata dall’OMS. La media europea è invece quasi vicina a 5, per non parlare della Francia che è attorno a 6. Stando comunque a casa https://www.facebook.com/hashtag/iorestoacasa?source=feed_text, stiamo assistendo ad una immotivata corsa all’acquisto, soprattutto di generi alimentari, ad un assalto inconsulto ai supermercati, che comporterà maggiori sprechi alimentari, oltre alle inevitabili speculazioni: http://www.ansa.it/sito/notizie/economia/2020/03/08/boccia-tutelare-transito-merci_d1d5210e-a5f2-4f30-95f9-d3244f7868e6.html. L’AMBC è già intervenuta diverse volte contro lo spreco alimentare e per sensibilizzare Pacifico a mettere in piedi un progetto per destinare a chi ha bisogno le eccedenze alimentari https://www.81034.it/mondragone-bene-comune-tra-raccolta-porta-a-porta-e-demanio/; https://www.v-news.it/mondragone-lambc-sulla-gestione-dei-rifiuti-occorre-una-rivoluzione/ (per citare solo due degli ultimi interventi che l’AMBC ha fatto, segnalando proposte concrete). Questo è ora anche l’obiettivo dell’intesa firmata dall’Anci www.anci.it e dalla Confesercenti, che impegna le due organizzazioni a favorire e ad incentivare in modo diffuso i comportamenti solidali e una lotta senza quartiere contro gli sprechi alimentari. L’intesa prevede di promuovere, presso i comuni italiani e presso le imprese, le opportunità connesse all’applicazione della legge n. 166/2016, detta <legge anti-spreco>, tra cui la possibilità di prevedere incentivi per le attività che effettuano donazioni verso chi è in difficoltà. Per favorire il raggiungimento dell’obiettivo, Confesercenti www.confesercenti.it mette a disposizione BitGood www.bitgoog.it, la propria piattaforma digitale anti-spreco che mette in relazione, in modo semplice e privo di rischi, chi possiede delle eccedenze alimentari con le organizzazioni no profit che si occupano della distribuzione a fini sociali. BitGood integra anche una tecnologia a registri distribuiti che permette di tenere traccia della provenienza e della destinazione delle donazioni, producendo automaticamente tutta la documentazione necessaria per l’accesso alle agevolazioni fiscali previste, grazie alle quali le Piccole e Medie Imprese che fanno concretamente solidarietà possono risparmiare fino a 1.000 euro l’anno di imposte. <I sindaci sono da sempre molto impegnati nella lotta contro lo spreco alimentare, ha dichiarato il presidente dell’ANCI Antonio Decaro, e sono tante le iniziative dei comuni, come i frigoriferi sociali, che tengono insieme sostenibilità ambientale e contrasto alla povertà, la spesa sospesa, diffusasi a macchia d’olio come pratica di solidarietà, l’applicazione di criteri di approvvigionamento più sostenibili nel servizio di mense scolastiche. Buone pratiche che noi amministratori locali diffondiamo con un incessante passaparola>. Speriamo che prima o poi il <passaparola> dell’ANCI arrivi anche alle orecchie di Virgilio Pacifico e dei suoi, sorde fino ad oggi al <passaparola> dell’AMBC. Terminiamo segnalando il bel libro di Roberto Burioni <Virus, la grande sfida> (Rizzoli editore), scritto in collaborazione con l’epidemiologo Pier Luigi Lopalco, (15 euro ben spesi; anche in edicola con il Corriere della sera), i proventi andranno alla ricerca sul Covid-19 https://rizzoli.rizzolilibri.it/libri/virus-la-grande-sfida/.