SANTA MARIA A VICO, LE DISPOSIZIONI CONTRO IL CORONAVIRUS

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COMUNE SANTA MARIA A VICO 300x177 SANTA MARIA A VICO, LE DISPOSIZIONI CONTRO IL CORONAVIRUSSANTA MARIA A VICO – Anche Santa Maria a Vico si accoda alle disposizioni per combattere il Coronavirus. Dalla pagina Internet del Comune, sono state pubblicate le disposizioni da seguire per i cittadini, che sono:

1. di sospendere l’apertura dei circoli ricreativi e/o associativi e/o di categoria;
2. di sospendere gli eventi e le competizioni sportive di ogni ordine e disciplina, svolti in ogni luogo, sia pubblico sia privato,
incluse le attività delle scuole calcio, le attività sportive amatoriali, ciò anche in virtù dell’impossibilità di rispettare la distanza
interpersonale di almeno 1 metro;
3. di sospendere il mercato settimanale, non potendo assicurare adeguata sanificazione ed il rispetto della distanza
interpersonale di almeno 1 metro;
4. di sospendere per i bar e/o le attività assimilate il servizio al banco attesa l’impossibilità di rispettare la distanza interpersonale
di almeno 1 metro e di consentire esclusivamente il servizio d’asporto e/o il servizio al tavolo per i quali dovrà essere garantita
la distanza interpersonale di almeno 1 metro ed installato almeno un punto di erogazione di sanificante per le mani a
disposizione del personale ed uno per l’utenza;
5. di sospendere l’apertura dei bar dalle ore 20:00 alle ore 5:00;
6. di sospendere l’apertura di tutti i locali che effettuano la somministrazione di cibo e bevande, diversi da quelli di cui al punto 5,
dalle ore 23:00 alle ore 8:00;
7. di consentire le attività di centro estetico e/o barbiere e/o parrucchiere solo su appuntamento ed utilizzando idonei dispositivi
finalizzati alla riduzione del rischio di contagio qualora non si possa assicurare la distanza di sicurezza tra l’operatore e
l’utenza;
8. di consentire l’esercizio delle attività professionali solo su appuntamento garantendo la distanza di sicurezza e senza
affollamento nelle sale d’attesa;
9. ai gestori degli altri esercizi commerciali l’adozione di misure organizzative tali da consentire un accesso con modalità
contingentate o comunque idonee ad evitare assembramenti di persone, nel rispetto della distanza di sicurezza interpersonale
di almeno un metro tra i visitatori;
10. di sospendere l’apertura della biblioteca comunale;
11. a tutte le persone anziane o affette da patologie croniche o con multimorbilità ovvero con stati di immunodepressione di non
uscire dalla propria abitazione fuori dai casi di stretta necessità e di evitare comunque luoghi affollati;
12. ai soggetti con sintomatologia da infezione respiratoria e febbre (maggiore di 37,50 C) di rimanere presso il proprio domicilio e
di limitare al massimo i contatti sociali, contattando il proprio medico curante;
13. a coloro che siano rientrati a partire dal 07 marzo dalla Lombardia e province di Modena, Parma, Piacenza, Reggio nell’Emilia,
Rimini, Pesaro e Urbino, Alessandria, Asti, Novara, Verbano Cusio Ossola, Vercelli, Padova, Treviso, Venezia oppure che
siano rientrati dall’estero da meno di 14 giorni e abbiano soggiornato in zone a rischio epidemiologico:
a. di comunicare tale circostanza al Comune (0823 808313 oppure coronavirus@comunesantamariaavico.it), consegnando
l’allegato modello, e al proprio Medico o al pediatra o ai numeri 118 (soccorso medico), 1500 (call center dedicato) e 800
90 96 99 (call center regionale);
b. di osservare la permanenza domiciliare con isolamento fiduciario per 14 giorni;
c. di osservare il divieto di spostamenti e viaggi;
d. di rimanere raggiungibili per ogni eventuale attività di sorveglianza;
e. in caso di comparsa di sintomi, di avvertire il proprio medico/pediatra/servizio sanitario.

Oltre a questo, si chiede ai titolari e gestori dei supermercati di estendere l’orario di apertura giornaliero per diluire nel tempo la presenza contemporanea attuando le misure di contingentamento previste nella presente ordinanza e nel DPCM del 8 marzo 2020. Le sanzioni possono intercorrere tra una multa di oltre 200 euro all’arresto fino ai tre mesi.