…CHIEDENDO AGLI AMMINISTRATORI DI SOSPENDERE I PARCHEGGI A PAGAMENTO
Di Monica Funaro
“Tutti tuttologi sul web non richiama solo una famosissima canzone dove pure storia dal gran finale spera(si), ma ci restituisce una realtà anche per quanto riguarda il coronavirus: sui social, in modo compulsivo, tutti scrivono e condividono post, con quel coraggio che abbiamo ormai di ironizzare su tutto, anche sulle epidemie, non stiamo facendo un gran servizio.
Approfittiamo del web per messaggi volti a responsabilizzare tutti verso la corretta osservanza delle misure urgenti varate per il contenimento del contagio da CODIV19.
La generazione che scendeva nelle piazze di Milano, Napoli, e tutte le altre del nostro Paese, e condivideva i cartelli di Greta Thunberg, era fino a poco tempo fa pronta a salvare la Terra, quei stessi giovani, ragazzini, prima esaltati, adesso sono accusati da tutti perché non sembrano nemmeno pronti a salvare i nonni che hanno casa.
Sono un avvocato, i tribunali sono chiusi, non smetto di lavorare, l’intento di tutelare i diritti non lo sospendo, continuerò a pensare, ad escogitare, a fare ricerche, a trovare idee, guardando a chi già sta facendo meglio e condividere, osservare le regole e fare la mia parte.
Per tutto questo scrivo che al sacrificio dei tanti che si sono ritrovati senza lavoro non può corrispondere una pubblica amministrazione che non fa il sacrificio per esempio di sospendere il pagamento della sosta nelle strisce blu.
È chiaro a tutti che i parcometri, in assenza di misure per il contenimento della diffusione del CODIV19 da contatto da superficie, rappresentano un fattore di rischio elevato per il contagio del virus.
Come è possibile che ancora non si siano messi i sigilli ai parcometri! per altro, come si può continuare a pensare di far pagare il parcheggio, oggi, in questo stato di emergenza, a chi non guadagna, che esce per fare la spesa o per andare a trovare i familiari in ospedale, o anche per aprire quel negozio dove nessuno più entra? Deve essere presa, su questa questione, al più presto, una misura di contenimento del contagio, ed è facile dire che la migliore, dal punto di vista del cittadino, è quella della sospensione del pagamento, ma si possono trovare anche altre soluzioni mitigate come può essere quella del pagamento fisso di 1 euro per tutta la giornata e senza obbligo di n. di stallo, e pur sempre con la previsione di un addetto accanto al parcometro con il solo compito di inserire la monetina e consegnare il biglietto di pagamento, uno solo, con i guanti, al posto di centinaia di persone al giorno senza guanti. Sembra facile, gli amministratori che non lo faranno dovranno spiegare il perché. Se costretti a spiegare, l’unica spiegazione è che si è data priorità agli incassi invece che alla salute pubblica.
Il Governo non ci ha pensato, Vogliano gli amministratori nelle proprie città, sostenere, al più presto, tra le altre, anche la prospettata misura di contenimento del contagio, prendendo esempio dalle città che hanno già provveduto a mettere i sigilli ai parcometri”.