OSPEDALE, CORONAVIRUS?, SE NE PARLA DOPO IL WEEK END…

3

(f.n.) – Dopo un magico week end in cui avrebbe potuto succedere di tutto, la direzione strategica dell’Aorn, “graziosamente” in ritardo rispetto alla tabella di marcia che hanno  adottato le altre strutture sanitarie della Campania, questa mattina ha deciso infine di riunirsi in seduta plenaria e se tutta va bene per contrastare  la diffusione del coronavirus…Avrebbe forse dovuto farlo da un paio di giorni e perché no, da un paio di settimane… ma quando in un’azienda si corre appresso ai capricci dei sindacati che hanno perso la bussola, inutile meravigliarsi…Inoltre, fatto gravissimo, pare che fino a ieri,  i dispositivi di protezione individuale siano stati distribuiti esclusivamente al Pronto Soccorso…la domanda sorge spontanea: ma il personale del servizio di Trasporto Neonatale, che gira la regione accedendo ai diversi PS, è stato dotato o meno dei dispositivi previsti?, sembrerebbe proprio, che fino a ieri, il tutto sia stato affidato alla fede… perché per i bambini… “ce pensa a Maronn” …e solo nel pomeriggio di ieri, sia arrivata una certa quantità, peraltro insufficiente, di mascherine al Tin…con l’impegno che oggi sarebbero arrivate quelle “idonee” ed in quantità sufficiente…Ebbene… il Consiglio dei Ministri si riunisce urgentemente il sabato sera, per ragioni di salute pubblica, mentre la direzione strategica del Sant’Anna e San Sebastiano aspetta la giornata di lunedì per l’approvvigionamento di mascherine…così a nessuno si “intoppa” il giusto riposo di un magico week end…Hasta la mascarilla!

3 Commenti

  1. Sono una dipendente dell’ospedale. Informazioni zero.comunicaxioni zero. Panico totale per chi come me ha a casa due genitori anziani. In caso di contagio chi me li assiste? Stamattina zero mascherine perche la farmacia non le ha date in attesa di direttive. Ne commissario ne direzione sanitaria si sono visti nei reparti. Tanto i fessi siamo noi. Niente emergenza? Allora ditemelo

  2. Gli unici che portano le mascherine sono gli ausiliari che però con gli stessi guanti portano il malato,chiamano l’ascensore e parlano al cellulare. Stamattina uno di loro si prendeva il caffe con i guanti. Li hanno addestrati proprio bene. Poveri noi

  3. Egregia dottoressa mio figlio è ricoverato nell’ospedale di Caserta dove non si vede nessuna prevenzione ma il peggio è che non esistono bicchieri e posate monouso. E chi dice che vengono lavate con la candeggina? Io ho paura e mi sono comprata le posate usa e getta. Cosi come i disinfettante per le superfici tavolo e bagno. Pulizie normali .sono pazzi

Comments are closed.