(f.n.) – Aorn …Gente che va e gente che viene…il saliscendi del potere che si consuma in fretta, ha ripreso a cigolare…ed accanto ai “numeri primi”, soliti, invariabili e predestinati, i delegati temporanei al lavoro, più o meno sporco, più o meno pulito, visto che oggi trattiamo di smaltimento dei rifiuti, sono destinati a rientrare nell’ombra a favore di altri. che emergono qui e là, come “teneri” ciuffetti d’erba a primavera…e poiché due più due fa sempre quattro, facciamoli due controlli incrociati, partendo dalla delibera 148 del 7 febbraio u.s. relativa alla procedura per la corretta raccolta, smaltimento e allontanamento dei rifiuti sanitari, prodotti all’interno dell’Aorn…La prima domanda che nasce spontanea è la seguente: poiché il proponente della procedura di cui all’oggetto, è il direttore della UOC Organizzazione e Programmazione dei Servizi Ospedalieri e Sanitari, dottor Mario Massimo Mensorio, per quale motivo, nella matrice delle responsabilità, (pagina 5), lo stesso ricopre responsabilità quasi esclusivamente teoriche, mentre la direzione sanitaria a guida santa Tettaebbasta, figura in maniera massiccia e addirittura sarebbe responsabile della gestione del deposito temporaneo dei rifiuti e delle aree ecologiche?,…santa Tetta?, che dopo due anni di permanenza all’Aorn, non aveva mai messo piede in Rianimazione, pensando forse che la sagra della klebsiella si tenesse altrove?…Inoltre, nell’elenco relativo alla tipologia dei rifiuti (pagina 9) manca la denominazione del rifiuto 09017 – 09018 relativo alle apparecchiature contenenti componenti pericolose e nella descrizione successiva, manca quella relativa ai tubi fluorescenti che sono ancora in uso all’interno dell’Ospedale, ma…se questa delibera fosse perfetta, che delibera sarebbe? E veniamo ai grandi interrogativi della storia… Quando si parla di smaltimento rifiuti ospedalieri, per associazione di idee si pensa immediatamente al fido Michele Carozza, super dec dei rifiuti, ma, il suo nome per quanto ci affanniamo a sfogliare, non compare da nessuna parte…eppure il massimo esperto è lui ed un’azienda seria non rinuncia all’esperienza sul campo, soprattutto in materia di smaltimento rifiuti…eppure in quel grazioso schemino, elaborato da Mensorio, enfant prodige opportunamente collocato a debita distanza dalle responsabilità, troviamo un gruppo di lavoro dal quale Carozza sembra escluso…Troviamo assieme ai teorici Mensorio e Lisi e alla dottoressa Del Prete Dec per quanto attiene alla ditta di pulizia, un tale Egidio Sgueglia, che risulta essere il Capo dei Servizi Sanitari Ausiliari alle dirette dipendenze della UOC OPSO, nonché responsabile del personale del comparto…un’altra domanda, la seconda, nasce spontanea…a prescindere dalla splendida teoria sulle migliori procedure da adottare, ma…Carozza dov’è?, e poiché è nel silenzio che si consumano le migliori “cofecchie” contrabbandate per strategie, dopo avere spulciato un po’ di carte e verificato, (anche noi), qualche procedura, abbiamo scoperto che l’Egidio Sgueglia di cui sopra, non ha mai vinto alcun concorso, per ricoprire di diritto il ruolo che ricopre e poiché risulta che pare siano stati cuciti, diversi vestitini su misura, anche per questo signore…non possiamo che prepararci al decollo di un altro fulgido astro della Sanità…e sinceramente fatevi dire che non se ne può più…Ma …un momento!, se il signor Sgueglia è il responsabile dell’ufficio infermieristico, allora è lui che ha autorizzato un dipendente a fare 24 ore di straordinario, in due giorni…altrimenti chi può essere stato?, il primario di riferimento?, questa sì che è davvero una bella scoperta…ma guarda che coincidenza!, …uno si attiva per conoscere le procedure per lo smaltimento dei rifiuti ospedalieri e cosa trova?,…la chiave di lettura della procedura dell’ultima cofecchia…ospedaliera. Quindi, è così che funziona…se sei esperto di “cofecchie” fai carriera, altrimenti ti attacchi al tram…evidentemente Carozza è stato surclassato…Peccato, tutto sommato era simpatico, ma forse non era un esperto di cofecchie straordinarie! La terza ed ultima domanda che nasce spontanea… Ma…commissario??? (schiocco di dita) qué miras? mira aqui! Hasta la suerte!
Gentilissima Dottoressa Nardi, senza entrare nel merito dell’ultimo articolo pubblicato, mi sento in dovere di chiarire la mia posizione. Dopo aver superato il concorso pubblico di Infermiere presso l’AORN di Caserta (1991), ho superato il concorso pubblico a 10 posti di ex Capo Sala (deliberazione n. 1400 del 04/12/1997), per finire con il superamento, insieme ad altri due colleghi, della Selezione interna per titoli e prova selettiva, per la copertura a tempo indeterminato di n. 3 posti di Capo Servizi Sanitari Ausiliari. Quest’ultima figura professionale annovera tra le sue funzioni, nell’ambito dell’attività di organizzazione dei servizi, la programmazione dell’utilizzo del personale sanitario del Comparto secondo le indicazioni dei responsabili dei servizi e dei presidi. Inoltre, detta figura, in quanto non Dirigente, ha la responsabilità dei propri compiti limitatamente alle prestazioni e alle funzioni che per la normativa vigente è tenuto ad attuare.
Infine, mi preme sottolineare che la qualifica unica di dirigente delle professioni sanitarie infermieristiche, tecniche, della riabilitazione, della prevenzione e della professione ostetrica, alla quale si può accedere solo attraverso concorso pubblico, nell’AORN di Caserta attualmente non è presente, né è stato affidato incarico a chicchessia.
Cordiali saluti
Egidio Sgueglia
Gentile Egidio Sgueglia, grazie soprattutto per il garbo del suo commento. Nel farle i complimenti per le sue prestigiose qualifiche professionali le chiedo il motivo per cui lei, abbia autorizzato uno straordinario di 24 ore in due giorni e, nel caso qualcuno le avesse trasmesso indicazioni in tal senso, se le sembra professionale e soprattutto serio aver taciuto ed obbedito. Grazie. Lei è stato davvero gentile a voler precisare la sua posizione, adesso continui ad esserlo e risponda anche all’ultimo quesito, Grazie
Ci spieghi allora quale è allo stato il suo compito nella uoc programmazione sanitaria e perche per gli stessi compiti non viene utilizzato anche l’altro suo collega vincitore come lei. Ci spieghi anche se può a quale titolo sono stati distaccati quegli infermieri e non altri all’ufficio infermieristico. C ‘è gente che non è nemmeno caposala e comanda o meglio prende ordini dai sindacati su straordinari e assegnazione
O forse perché siamo avviliti a scoprire che mentre noi sani tiriamo la carretta c’è sempre qualcuno che gioca sporco?
Forse è presto…..ma non vedo commenti !!!!
Come mai?
Stanchi di scrivere, perché ormai è diventato tutto routinario, o meglio non pronunciarsi, perché questo o quello possono “aiutarmi” domani???
…è diventato l’ospedale ” strano” per antonomasia questo di Caserta….che fine!!!!
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