Se ne parla pochissimo, quasi niente a dire il vero, ma è fissato al 29 marzo 2020 il referendum per confermare l’entrata in vigore o meno della legge per il taglio dei parlamentari. La consultazione dei cittadini è stata stabilita dal Consiglio dei Ministri su proposta del presidente Giuseppe Conte (“Modifiche agli articoli 56, 57 e 59 della Costituzione in materia di riduzione del numero dei parlamentari”, pubblicato in Gazzetta Ufficiale lo scorso 12 ottobre 2019). Essendo un referendum di approvazione e non di abrogazione, non è richiesto il quorum per la validità del voto: questo significa che non è necessario che i SI superino i NO per confermare il testo della legge o viceversa per rifiutarla.
COME SI VOTA – Il testo del referendum che andremo a votare il 29 marzo è il seguente: “Approvate il testo della legge costituzionale concernente “Modifiche agli articoli 56, 57 e 59 della Costituzione in materia di riduzione del numero dei parlamentari”, approvato dal Parlamento e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana – Serie generale – n.240 del 12 ottobre 2019?”.
Votando SI, quindi, la legge sarà approvata e si andrà a tagliare i parlamentari di 345 unità, portandoli a 600.
Votando NO, al contrario, si lasceranno intatti in Parlamento gli attuali 945 parlamentari.