(f.n.) – E’ davvero interessante passeggiare virtualmente nelle praterie proibite del Moscati…Ah!, se potessimo contare su un Cicerone autorizzato, quante vicende potrebbero essere raccontate… storie di privilegi e di ingiustizie, storie di intoccabili, cui tutto è consentito e la cui parola diventa “il verbo”…Il P.O. normanno è una fucina inesauribile di storielle che, in qualsiasi altra struttura sanitaria, la cui gestione non fosse stata determinata dal numero dei consensi, del protettore politico di turno, ma dal merito, dal diritto di esistere e dal rispetto, non avrebbero avuto alcuna possibilità di vedere la luce…E saltando a piè pari la solita puntata, peraltro noiosissima, relativa ai noti primari, che fanno esattamente ciò che loro aggrada, nella certezza matematica che nessuno interverrà a ripristinare diritti e doveri, approdiamo nella palude stagnante e circoscritta dei privilegi…E’ davvero un gran peccato non avere la possibilità di parlare, ma…se potessimo parlare, ahiahiahi, vi racconteremmo che a parer nostro, la delibera 611 del 23 dicembre u.s., ad esempio, rappresenta una sintesi efficace di ciò che intendiamo per privilegio, un privilegio riservato a qualcuno che, guarda caso, pare sia un privilegiato per eccellenza…
Si tratta di una delibera di convenzione stipulata dall’ASL di Caserta con il Policlinico della Federico II per interventi percutanei strutturali, non eseguibili nel reparto di Emodinamica del Moscati di Aversa. A prescindere che riteniamo addirittura indispensabile e doveroso, che ci si preoccupi dei trattamenti di cui necessitano i pazienti di Caserta e che non risultano essere eseguibili nella nostra Asl, laddove non ci fosse qualcuno, che pensa esclusivamente a coltivare il proprio cortile come il direttore della UOC Utic- Cardiologia del Moscati, che sembra aver dimenticato che l’Emodinamica di Aversa, è esclusivamente un servizio aziendale. I pazienti degli altri presidi che necessitano di tali procedure, sono stati retrocessi al rango di figli di un Dio minore? Ancora una volta l’ASL di Caserta mostra di privilegiare i desiderata di qualcuno, mostrando somma indifferenza per il resto del mondo. È appena il caso di evidenziare che il direttore della UOC Utic-Cardiologia di cui sopra, attraverso la precedente gestione Asl, per intenderci De Biasio-Correra, aveva imposto che tutti i pazienti degli altri ospedali dell’Asl afferissero al suo laboratorio di Emodinamica, annullando le convenzioni in essere, con altre strutture pubbliche e private. Pare che l’Emodinamica di Aversa sia entrata nella rete IMA quale Hub dichiarando che ad Aversa vi sono due Sale di Emodinamica, che garantiscono l’operatività 365 giorni l’anno H24, anche in caso di guasto o manutenzione di una delle due sale. Sembrerebbe che qualcuno abbia moltiplicato i dati…Di fatto, risulta che quando è ferma “l’unica” sala esistente, i pazienti vengano trasferiti in altre strutture, anche dallo stesso presidio di Aversa, naturalmente provocando un danno enorme, ai cittadini, colpiti da infarto miocardico. Ma la direzione dell’ASL di Caserta gioca, ovviamente a fare la distrattona…perché quando si tratta del primario dell’Utic Cardiologia del Moscati, meglio conosciuto come il primario dello scavalco, si blocca l’orologio, anzi la meridiana!
Oltre alla convenzione in oggetto, che risulta utile all’immagine del primario di cui sopra, una convenzione davvero necessaria, sarebbe quella da stipulare con una Cardiochirurgia di riferimento per quei pazienti che, una volta eseguita la coronarografia ad Aversa, devono essere sottoposti ad intervento chirurgico urgente. In mancanza di tale percorso predeterminato, il medico di un qualsiasi Presidio Ospedaliero che si trova ad Aversa con il paziente, ha soltanto due opzioni: o tornare al presidio di appartenenza, esponendo ad un rischio il paziente, oppure deve, mentre si trova ancora ad Aversa con il paziente, contattare il 118 per un posto in Cardiochirurgia che, sovente, non è facile da reperire. Tutto questo si poteva evitare stipulando una convenzione che prevedesse l’obbligo di una Cardiochirurgia di accogliere il paziente. Ma come è nelle abitudini consolidate dell’Asl di Caserta e delle varie direzioni che si sono succedute, assieme ai loro attaches, importante è favorire la carriera degli amici…altrimenti perché si nominano le direzioni strategiche?,…per il benessere dei pazienti c’è sempre tempo …adesso pensiamo agli amici e agli amici degli amici affinché le loro carriere siano sempre più “agevolate” senza sforzo e sempre più splendenti e… se nel frattempo tutto ciò che non era stato considerato in termini di rischio, dovuto ai tempi dilatati e alle attese dovesse succedere?,…tranquilli!, ci sarà sempre una pezza a colori da metterci sopra…Perché gli intoccabili sono intoccabile e del resto del mondo?…macchissenefrega!