OSPEDALE, DOVE OSANO I FURBETTI…

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CASCA LASINO  scaled OSPEDALE, DOVE OSANO I FURBETTI…(f.n.) – A proposito di Sanità, di Aorn e di campagna elettorale…  se anni fa, qualcuno ci avesse detto che sarebbe venuto il giorno in cui avremmo rimpianto la vecchia Dc, saremmo inorriditi e ci saremmo “spocchiosamente” allontanati dall’incauto profeta, senza neanche degnarlo di un commento…Ebbene… la tanto vituperata, vecchia Dc, con tutto il suo clientelismo, nepotismo, favoritismo e doppiogiochismo, vivaddio…in materia di sanità, un minimo di rispetto per l’intelligenza di coloro che si preparava a fregare, lo aveva e lo dimostrava, innanzitutto nella scelta dei migliori e quindi nell’elaborazione “raffinata” delle strategie orientate a portare la persona “indicata”, al posto giusto e alla faccia di qualcun altro. I metodi di “fregatura” di oggi, sono inqualificabili, volgarmente ordinari ed offensivi, nei confronti di chiunque sia dotato, anche soltanto di un grammo, di lucida intelligenza e di quel tanto di logica, sufficiente per calcolare che due più due è uguale a quattro. Prendiamo la vicenda degli interinali…ricordando ancora una volta ai frettolosi del giudizio insensato, che le critiche esulano dalle persone e dai loro sacrosanti problemi, ma sono esclusivamente relative al sistema marcio che sta mandando in disfacimento, tutte le articolazioni dell’Aorn, determinando un impoverimento irreversibile dei rapporti umani.  Poiché a noi le prese per i fondelli provocano l’orticaria, condividiamo la nostra analisi con voi, nella speranza di non trasmettervela…Dopo avere gonfiato il petto ed avere mostrato una severa presa di posizione nei confronti del lavoro somministrato, anche e soprattutto in osservanza alle indicazioni regionali, dopo le diverse proroghe, il 31 gennaio u.s. avrebbe dovuto mettere un punto fermo, benché drammatico, alla questione. Contestazioni, sfilate, lo strazio poco credibile dei sindacati, proteste, sit in e via col tango, fino al 5 febbraio u.s,. giorno in cui si prepara una delibera che resterà misteriosamente “ammacchiata” fino a tre giorni dopo… chissà perché…La 138 del 5 febbraio u.s., nel ricordare che sono state attivate le procedure concorsuali e di mobilità per l’assunzione di personale, “per garantire i LEA” (formula magica buona per tutte le stagioni elettorali e adottata con discreto successo) annuncia che “si rende necessario continuare la somministrazione di personale sanitario ed amministrativo, rivalutando il fabbisogno mensilmente a seguito dell’immissione in servizio del personale assunto in esito alle procedure concorsuali in atto” l’Azienda proroga quindi il contratto agli interinali “per le ore effettivamente erogate e per il relativo importo che saranno mensilmente determinati sulla base della consistenza di personale presente in Azienda” E siamo contenti che il problema degli interinali abbia trovato soluzione, sia pure temporanea e dovuta esclusivamente alla campagna  elettorale ed al via libera di De Luca, che ha invitato i suoi a dar libero sfogo alla libera incontinenza gestionale… Il problema si ripresenterà nel day after, secondo gli umori ed i contratti stipulati dal vincitore.  Ciò che indigna ed offende oggi è quest’altro saggio di doppiogiochismo inaugurato da Ferrante e portato a termine da Mariano. Infatti, nella famosa delibera 214 del 19 marzo 2019 in cui si indiceva l’avviso di mobilità per la copertura  a tempo indeterminato, di 35 posti di infermiere, c’è la chiave di lettura del rinnovo di oggi…altro che LEA delle loro calosce, dei quali, e ce lo hanno dimostrato nel tempo,  non importa un fico secco a nessuno…Ma la delibera 214/19 è prodromica alla 138/20…Infatti nell’avviso pubblico di mobilità,  al punto 13 dell’elenco delle incombenze, che dovranno essere osservate dal candidato leggiamo…”l’accettazione entro dieci giorni dalla data di notifica della nomina, a prendere servizio entro e non oltre i successivi 30 giorni e l’impegno a produrre  contestualmente assenso incondizionato al trasferimento da parte dell’Azienda di appartenenza, che dovrà pervenire, inderogabilmente, a questa Aorn, entro il predetto termine”. E’appena il caso di evidenziare che il caro Ferrante, firmatario della delibera 214/19 non poteva non sapere, che sarebbe stato assai difficile che le Aziende di riferimento dei candidati alla mobilità, avrebbero completato l’iter in 30 giorni…quindi non poteva non sapere che i 35 candidati vincitori dell’avviso di mobilità, non avrebbero potuto prendere servizio prima di 90 giorni e quindi orientativamente nel maggio prossimo…alla vigilia delle elezioni regionali…Ferrante non poteva non sapere e ciò nonostante ha firmato la delibera, consapevole che chiunque fosse stato il suo successore, avrebbe avuto indicazioni precise sul da farsi…infatti le ha avute…Tra l’altro, tra le varie imperfezioni che sorgono e nascono e si perpetuano nelle  delibere dell’Aorn, spicca, nella delibera 138 del 5 febbraio, in cui appunto si decide di prorogare il contratto di lavoro somministrato, un dato: se l’Azienda specifica che le ore effettivamente erogate dai lavoratori somministrati ed il relativo importo saranno mensilmente determinati, come si fa a postare una spesa su un determinato capitolo di bilancio?, una spesa addirittura suddivisa in base a, non si comprende, quali calcoli,  tra personale amministrativo e personale sanitario… Misteri delal fede e dei numeri…  Ma il capitolo più importante è quello che offre spunti alla riflessione più amara…Sapevate già che il contratto con la Manpower per il lavoro somministrato, avrebbe dovuto obbligatoriamente essere rinnovato, visto che saremmo stati in piena campagna elettorale, ma voi siete gran brave persone e teatranti consumati, a cominciare dal capocomico Ferrante e avete voluto dar prova della vostra abilità di prestigiatori!, vi è andata male, anche questa volta…peccato, ma soprattutto peccato per le illusioni che continuate a “somministrare”…Hasta la suerte companeros!

2 Commenti

  1. Tutto si concentra nei voti. Poi la vita delle persone conta nulla o poco . Ieri , abbiamo chiarito la nostra posizione come Nursind , bisogna assumere , indire i concorsi e dare alle persone lavoro certo . Essere solidali , esprimere vicinanza a questi lavoratori che al termine dei tre mesi ed in assenza di procedure certe non avranno nessuna regola di salvaguardia . Basta precarietà

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