– di Fausto Pilliteri – 
Non è la prima volta che gli Uffici Anagrafe del Comune di Caserta, localizzati nell’ex Caserma Sacchi di Falciano, sono oggetto di furti e devastazioni.
Nell’ultimo anno solare altre due volte i “sensibili” uffici dello Stato Civile sono stati visitati da malviventi. L’accesso si è reso possibile, in entrambi i casi, attraverso il varco praticato in un finestrino, nell’occasione divelto e lasciato in perenne attesa di sistemazione. Attualmente, è appena il caso di dire che il varco è ancora disponibile, senza grate né alcuna protezione.
Nella giornata di ieri domenica 9 febbraio, l’impiegata in servizio per autorizzazioni urgenti cimiteriali, notata l’assenza di collegamenti telematici, indispensabili ai lavori d’ufficio, aveva tempestivamente informato il diretto superiore.
Di stamani la costatazione della perdurante assenza di linee telematiche di cui all’interruzione dei servizi anagrafe, dovuti alla manomissione delle centraline.
Sul posto, effettuati della polizia scientifica, sono stati eseguiti gli accertamenti del caso. La Polizia Municipale ha svolto indagini d’ufficio interrogando gli impiegati dell’Anagrafe.
Sono addirittura rituali, le scorribande dei malviventi all’interno degli Uffici Comunali sensibili per la presenza di documentazione appetibile alla “malavita organizzata ed al terrorismo”. Altrettanto certa si rivela la pochissima attenzione prestata, dall’Amministrazione Marino, alla sede logistica e all’organizzazione di questi importanti uffici erogatori di servizi di diretto contatto con i cittadini.
Gli uffici sono, ovviamente, sprovvisti di sistema di videosorveglianza e di allarmi. Nei precedenti furti sono stati asportate tessere di identità del nuovo modello, ed altri documenti sensibili. Non è superfluo rammentare l’obbligatorietà di custodire, in modo appropriato e sicuro, oggetti come i timbri a secco ed altro.
Art.14 DLgs 18 agosto 2000 n.267: ” il sindaco esercita le funzioni di Ufficiale di Governo; art. 54 – …è responsabile alla “tenuta” dei registri di Stato Civile…. Decreto 5 agosto 2008, …definisce il sindaco Ufficiale di Governo anche in materia di ordine e sicurezza pubblica; previene ed elimina gravi pericoli che minacciano l’incolumità pubblica e la sicurezza urbana.
Gli Uffici Anagrafe sono “carenti di impiegati” e, a breve, i pensionamenti renderanno difficoltosa, se non impossibile, l’erogazione di detti servizi.
Il sindaco ha responsabilità pari alla signora assessora al ramo, meglio conosciuta come “assessora desaparecida”, sulla cui nomina nonché sulle elaborate strategie, che l’hanno determinata, continuiamo imperterriti ad interrogarci.
